ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] suo padre si rifiutava di aderire alla lega del 31 marzo 1495 contro il re e teneva il 25 genn. 1505. Subito proclamato duca dal Giudice dei Savi e dal popolo ferrarese, A. tenne si rifugiò nel feudo colonnese di Marino, da dove, confuso tra gli ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] dell'Accademia, la polemica contro il marinismo ed il tacitismo che avrebbe avuto sistemazione nel Tacito abburattato. Pubblicata soltanto nel 1643, quest'opera, giudicata "il titolo maggiore, se non unico, del B. ad avere un posto nella storia ...
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PULCI, Luigi
Alessio Decaria
PULCI, Luigi. ‒ Discendente di una nobile famiglia fiorentina ormai in decadenza, nacque a Firenze il 15 agosto 1432 da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi.
Il padre [...] il 1468 fu più volte a Pisa; alla fine del 1470 a Foligno, a Camerino da Giulio Cesare nel 1469, quando Roberto fu giudice della giostra vinta da Lorenzo), Cabani, L’occhio di Polifemo. Studi su P., Tasso e Marino, Pisa 2005, pp. 17-80; A. Decaria - M ...
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ZORZI, Marsilio
Martino Mazzon
Nacque in località ignota (probabilmente Venezia) negli ultimi anni del XII secolo o ai primi del XIII, da Cardinale Zorzi e dalla moglie Maria, il cui casato non è noto; apparteneva [...] 1267-68). Nel 1263, invece, ricoprì la carica di Giudicedel Procurator, con competenza sulle vertenze civili che coinvolgevano i Procuratori coetanei di Marsilio, come Pietro e Lorenzo Tiepolo, Marino Morosini e Ranieri Zeno (gli ultimi tre saliti ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] fuoco (senza fiume infuocato che lo collegasse al Giudice), spesso bordato da rocce o delimitato da un Fontevraud 1988", Angers 1989, pp. 33-43; B. Mariño, Sicut in terra et in inferno: la portada del Juicio en Santa María de Tudela, AEA 62, 1989 ...
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VENIER, Sebastiano
Giuseppe Gullino
– Secondogenito di Moisè e di Elena Donà di Leonardo, nacque a Venezia, parrocchia di S. Maria Formosa, intorno al 1496 e il 4 dicembre 1517 estrasse la Balla d’oro, [...] fare l’avvocato, come risulta da un suo intervento riportato da Marino Sanudo in data 20 giugno 1528: «fo Pregadi per l il primo semestre 1555 e censore dal 13 gennaio, giudice sulle valli del Dogado il 16 giugno 1556, sopraprovveditore alla Sanità il ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] complessa e delicata tra il Fisco regio e gli eredi di Tommaso Marino, fra i quali la stessa Virginia - rischiava di portare al sottolineava il desiderio della peccatrice di ottenere il perdono del suo giudice, "sì come quello che presso di lei, et ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera di Bartolo ha rappresentato oggettivamente uno dei punti più alti del pensiero giuridico medievale, per la qualità e l’efficacia della riflessione offerta su un amplissimo novero di temi. La padronanza [...] tribunali, e la stesura di consilia da offrire al giudice (direttamente o per mezzo delle parti che li commissionano), ed. John A. Marino, Thomas Kuehn, 2004, pp. 31-129 (alle pp. 84-116 l’edizione della parte iniziale del trattato De fluminibus). In ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] Mantia, pp. 62 s.).
I contemporanei giudicarono la partecipazione del D. alla congiura come frutto di un momento . P. D. giureconsulto del secolo XVIII, in Arch. stor. ital., s. 4, XVII (1886), pp. 37-70; S. Salomone Marino, L'Accademia siciliana di ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] giudice regio nel 1141 e regalis supra iudex o protoiudex tra il 1142 e il 1147, morì prima del 1155; la morte della madre fu registrata nel necrologio di S. Matteo di Salerno sotto la data del e dall'abate di Cava, Marino - durante le trattative con ...
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giudicare
(letter. ant. iudicare) v. tr. e intr. [lat. iūdĭcare, der. di iudex -dĭcis «giudice»] (io giùdico, tu giùdichi, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. a. assol. Esercitare la facoltà del giudizio: essere capace, incapace di g.; g....
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...