PULCI, Luigi
Alessio Decaria
PULCI, Luigi. ‒ Discendente di una nobile famiglia fiorentina ormai in decadenza, nacque a Firenze il 15 agosto 1432 da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi.
Il padre [...] il 1468 fu più volte a Pisa; alla fine del 1470 a Foligno, a Camerino da Giulio Cesare nel 1469, quando Roberto fu giudice della giostra vinta da Lorenzo), Cabani, L’occhio di Polifemo. Studi su P., Tasso e Marino, Pisa 2005, pp. 17-80; A. Decaria - M ...
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ZORZI, Marsilio
Martino Mazzon
Nacque in località ignota (probabilmente Venezia) negli ultimi anni del XII secolo o ai primi del XIII, da Cardinale Zorzi e dalla moglie Maria, il cui casato non è noto; apparteneva [...] 1267-68). Nel 1263, invece, ricoprì la carica di Giudicedel Procurator, con competenza sulle vertenze civili che coinvolgevano i Procuratori coetanei di Marsilio, come Pietro e Lorenzo Tiepolo, Marino Morosini e Ranieri Zeno (gli ultimi tre saliti ...
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VENIER, Sebastiano
Giuseppe Gullino
– Secondogenito di Moisè e di Elena Donà di Leonardo, nacque a Venezia, parrocchia di S. Maria Formosa, intorno al 1496 e il 4 dicembre 1517 estrasse la Balla d’oro, [...] fare l’avvocato, come risulta da un suo intervento riportato da Marino Sanudo in data 20 giugno 1528: «fo Pregadi per l il primo semestre 1555 e censore dal 13 gennaio, giudice sulle valli del Dogado il 16 giugno 1556, sopraprovveditore alla Sanità il ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] complessa e delicata tra il Fisco regio e gli eredi di Tommaso Marino, fra i quali la stessa Virginia - rischiava di portare al sottolineava il desiderio della peccatrice di ottenere il perdono del suo giudice, "sì come quello che presso di lei, et ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] Mantia, pp. 62 s.).
I contemporanei giudicarono la partecipazione del D. alla congiura come frutto di un momento . P. D. giureconsulto del secolo XVIII, in Arch. stor. ital., s. 4, XVII (1886), pp. 37-70; S. Salomone Marino, L'Accademia siciliana di ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] giudice regio nel 1141 e regalis supra iudex o protoiudex tra il 1142 e il 1147, morì prima del 1155; la morte della madre fu registrata nel necrologio di S. Matteo di Salerno sotto la data del e dall'abate di Cava, Marino - durante le trattative con ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] del primo Settecento, consentono al C. la ripresa in sede poetica del descrittivismo sensuale delMarino triste vicenda della donnola ed il coniglio, litiganti, e del gatto, eletto giudice, che divora entrambi i contendenti: "Lettor, tienti la ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] D. fu bailo di Negroponte: in questa veste fu probabilmente giudice di Giorgio Ghisi nella causa intentatagli dopo la conquista delle di Romania, assieme a Niccolò Zane e Marino Falier. Un documento del marzo 1321 lo ricorda come podestà di ...
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FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] del 7 giugno contribuì in modo decisivo alla sconfitta del progetto di legge maggioritario. Il F. fu quindi giudice , pp. 225 s., 228, 230-235, 237-241; G. C. Marino, Storia del separatismo siciliano 1943-1947, Roma 1979, ad Indicem; M.T. Di Paola, ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] : piuttosto che filantropia sarà radicale sfiducia nella giustizia (ché "giudice vien de Giuda": "El tribunal xe fatto mercadante, / 1623 molto lo attrasse l'Adone, e l'esempio delMarino favorì il suo passaggio dal petrarchismo estenuato della prima ...
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giudicare
(letter. ant. iudicare) v. tr. e intr. [lat. iūdĭcare, der. di iudex -dĭcis «giudice»] (io giùdico, tu giùdichi, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. a. assol. Esercitare la facoltà del giudizio: essere capace, incapace di g.; g....
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...