ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] questa gli opponeva le compagnie dell'Acuto e del conte di Lando; e quest'ultima aveva le battaglie veramente vinte da lui, quella di Marino e l'altra di Casalecchio. Della prima abbiamo e avveduto, buon giudice delle situazioni, valente consigliere ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] navata della chiesa dei SS. Bartolo e Marino a Rimini, e altre opere, dove Carracci lo fecero una volta giudice in una delle gare di disegno di Giovane che suona);A. Forlani Tempesti, 38 disegni del C. comprati da Leopoldo de' Medici, in Scritti in ...
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SEMINO, Andrea
Gianluca Zanelli
SEMINO, Andrea. ‒ Figlio di Antonio, secondo quanto ricordato dal biografo Raffaele Soprani (1674, pp. 58-66), Andrea nacque intorno al 1526 circa.
Fu inviato a Roma [...] p. 122). Alla fine del sesto decennio viene collocato l’intervento di Andrea e Ottavio in palazzo Marino a Milano (Parma, piuttosto che a Ottavio degli affreschi presenti nella vicina cappella De Giudice Calvi: Parma, 1999f, p. 409). Risale al 9 ...
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Nacque a Modica il 21 novembre 1756 da Tommaso e da Isabella Alagona.
Rimasto precocemente orfano di padre, si formò sotto la guida dello zio materno Giovan Battista Alagona, vescovo di Siracusa, che lo [...] processato, alla fine del 1822, grazie all’intervento del fratello maggiore Francesco, giudice a Palermo, venne 1768-1776, Torino 1979, pp. 140-142, 144; G.C. Marino, L’ideologia sicilianista. Dall’età dell’illuminismo al Risorgimento, Palermo 1988, ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] scultore palermitano G.B. Marino alla realizzazione della balaustra della cappella del Sacramento (1746-47) e Marzo, Palermo 1879, pp. 246-248, 281; R. Giudice, F.I. M., scultore siciliano del secolo XVIII: con 73 documenti inediti, Palermo 1937; G. ...
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STREGHI (Dello Strego), Alessandro
Marino Zabbia
Nacque a Lucca da Giovanni, di professione notaio, in una data che non conosciamo ma che cade tra la fine del XIV e l’inizio del XV secolo, poiché le [...] ritratto come uno dei principali collaboratori di Castruccio, mentre Niccolò dello Strego, giudice e notaio e figlio di Vanni, è presente – ma con meno risalto del padre – sino ai primi del Quattrocento.
Al nome di Streghi è legata - unica sua opera ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] giudice della Magna Regia Curia, e nel 1289 figura come professore di diritto civile nello Studio napoletano. Nel 1294 era nominato luogotenente del che pochi decenni prima ne aveva fatta Marino da Caramanico, utilizzando con grande equilibrio la ...
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AZZARITI, Gaetano
Fulco Lanchester
Nacque a Napoli il 26 marzo 1881 da Giuseppe e Luisa Fumagalli, ultimo di quattro figli di una famiglia di origine pugliese. Il padre e due dei fratelli percorsero [...] Corte d'appello, nel 1924 giudice di primo grado per le cause penali della Repubblica di san Marino, nel 1928 divenne consigliere un'accesa risposta da parte del presidente del Senato, C. Merzagora, in favore del ruolo del Parlamento.
L'A. morì a ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] 177) Damiano e il laico Marino, due sorelle, Rodelinda e Sufficia, e una terza sorella uterina come madre del nipote Damiano. Furono dapprima Rodelinda dei conti Guidi, ep. 21 e 23 indirizzate al giudice Bonomo; cfr. D’Acunto, 1999, passim). Dai suoi ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] Marino (1098). Del padre del C., Landolfa di Mansone, pronipote di Lando, si hanno notizie solo dal 1161 al 1176; deve essere morto prima del Gualberto e dove poco tempo dopo funse come giudice delegato del papa in una causa di appello relativa alla ...
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giudicare
(letter. ant. iudicare) v. tr. e intr. [lat. iūdĭcare, der. di iudex -dĭcis «giudice»] (io giùdico, tu giùdichi, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. a. assol. Esercitare la facoltà del giudizio: essere capace, incapace di g.; g....
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...