I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] salpare per Alessandria, sei imbarcazioni, il lignum di Giorgio Caludi e Marino Poliocto (appena tornato da un viaggio effettuato a Mileto), il banzono di ser Antonio Falier, la cocchina di Basilio Baseggio (di ritorno da un precedente viaggio ...
Leggi Tutto
La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] ormai da tempo si erano affermati i Badoer, Contarini, Falier, Michiel, Morosini e, in epoca più vicina, i Marco di S. Giminiano (documento del 9 maggio 1257, riguardante Maria vedova di Marino Nigro di S. Giuliano e le loro figlie).
122. Cf. R. ...
Leggi Tutto
Famiglie e affermazione politica
Andrea Castagnetti
Premessa
La scarsità e la frammentarietà della documentazione (1) fino alla seconda metà del secolo X costituiscono un grave ostacolo a conoscere [...] . Fra i congiurati di quell'anno figurano Candiano e Falier, dalle cui famiglie usciranno i duchi del secolo X, , Venezia 1955, nr. 8, 1121 novembre;
- 1122: Le vite dei dogi di Marin Sanudo, a cura di Giovanni Monticolo, in R.I.S. 2, XXII, 4, ...
Leggi Tutto
Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] sia per quelli civili (il doge non sarebbe però Vitale Falier, ma Ranieri Zeno, colui che avrebbe fatto eseguire il a San Marco, Università di Venezia, a.a. 1986-1987) da Marino Marinoni.
25. Per i trasferimenti di corpi di santi e reliquie da ...
Leggi Tutto
Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] Angilberga gli aveva richiesto per il monastero pavese di S. Marino (79): segno di una circolazione di uomini e di esperienze Benedetto, donata nel 1013 al monastero di Brondolo dai Falier, cui apparteneva "ex successione parentum nostrorum" (140 ...
Leggi Tutto
Il senso dello stato
Alberto Tenenti
L'espressione che corrisponde al titolo di queste pagine ha un significato che si ritiene abbastanza preciso: quello di consapevolezza operante dell'interesse [...] nostri Status". In essa si decretava che quanti avevano subìto o subissero una qualsiasi condanna in seguito alla congiura di MarinFalier non potevano godere in avvenire di alcuna grazia, sotto pena di esser privati in perpetuo - essi ed i loro ...
Leggi Tutto
L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] ma questo non accadde: se ancora nel 1107 il duca Ordelaffo Falier governava insieme con i suoi vescovi, con i giudici e di insediarsi a Costantinopoli si danno per capo uno di loro, Marino Zeno, che assume il titolo di "potestas, despotis" e " ...
Leggi Tutto
Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] l'acquisto di Comacchio, fu preso prigioniero a Ravenna dal conte Marino di Comacchio.
Ambasciatori o messi - "misi" e "nuntii" del XII secolo s'incontrano membri delle famiglie Michiel e Falier in generale in Siria, e in particolare a Tiro e ...
Leggi Tutto
I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] patriziato (Dolfin, Morosini, Foscari, Correr, Loredan, Falier, Bembo, per restare alla sede castellana) permetteva doge, preferì entrare in monastero e farsi monaco, e un Marino Zorzi (1311-1312), nominato in sua vece al dogado, sembra ...
Leggi Tutto
La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] ad infamare chi si fosse mal condotto verso lo Stato: ne costituisce un illustre esempio l'iscrizione relativa al doge MarinFalier in palazzo Ducale, rifatta dopo l'incendio del 1577 (9). Non mancavano sin da età remote lapidi commemorative o ...
Leggi Tutto