Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] a quelli di F.C. Lane e di G. Cracco, cf. per un punto di vista un po' diverso dal consueto Giovanni Pillinini, MarinoFalier e la crisi economica e politica della metà del '300 a Venezia, "Archivio Veneto", ser. V, 84, 1968, pp. 45-71).
223. Ricorda ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] a una potenziale congiura. E riuscirono anche a soffocare sul nascere diverse cospirazioni, compreso il noto tentativo del doge MarinoFalier, nel 1355, di rovesciare l'ordine creato dalla Serrata per imporsi come tiranno. Come si sa, i dieci ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] . 69-93; G. A. Brucker, Florentine politics and society, 1343-1378, Princeton, N.J. 1962, pp. 225 s., 284 s.; V. Lazzarini, MarinoFaliero, Firenze 1962, pp. 46, 231 ss.; B. G. Kohl, The Signoria of F. il V. da C. in Padua, 1350-1388, tesi dottorale ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] questa sarebbe stata collocata nel 1094 essendo doge Vitale Falier che decide di così preservare le già smarrite e poi pp. 790-793.
22. D'obbligo, in merito, il rinvio a Marino Zorzi, La Libreria di San Marco. Libri, lettori, società nella Venezia ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] patriziato (Dolfin, Morosini, Foscari, Correr, Loredan, Falier, Bembo, per restare alla sede castellana) permetteva doge, preferì entrare in monastero e farsi monaco, e un Marino Zorzi (1311-1312), nominato in sua vece al dogado, sembra ...
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