UNGER (Ungher), Carolina Maria (Karoline, Caroline, Carlotta)
Ruben Vernazza
Nacque a Vienna (non nella ungherese Székesfehérvár, come spesso si legge: cfr. Kopitz, 2012) il 28 ottobre 1803, unica figlia [...] opere furono disegnate a misura delle sue qualità d’interprete –, cantò con successo nel primo allestimento italiano di MarinoFaliero (Firenze, Alfieri, 1836) e fu acclamata in Maria Stuarda, Lucia di Lammermoor, Roberto Devereux e Lucrezia Borgia ...
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TAMBURINI, Antonio
Giancarlo Landini
TAMBURINI, Antonio. – Nacque il 28 marzo 1800 a Faenza, da Pasquale e da Luigia Collina.
Il padre, suonatore di corno, lo avviò agli studi musicali per farne uno [...] , San Carlo, 1831), Fausta (Napoli, San Carlo, 1832); al Théâtre-Italien di Parigi fu poi nel 1835 il primo Bertucci nel MarinoFaliero e nel 1843 il Dottor Malatesta nel Don Pasquale. Quanto a Bellini, fu Filippo nella seconda versione di Bianca e ...
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MORIANI, Napoleone
Francesco Lora
MORIANI, Napoleone. – Figlio di Carlo, nacque a Firenze il 10 marzo 1808.
Di famiglia benestante, prima d’intraprendere la carriera di cantante come tenore fu avviato [...] del 1837). Dello stesso autore Moriani eseguì sovente anche Anna Bolena (nella parte di Percy), Belisario (Alamiro), MarinoFaliero (Fernando), Parisina d’Este (Ugo) e Linda di Chamounix (Carlo, nella prima viennese del 1842); interpretò anche ...
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ZAULI SAJANI, Tommaso
Sergio Portelli
Nacque a Forlì il 7 giugno 1802 da Giovanni ed Eleonora Sacchi.
Compì gli studi universitari a Bologna dove, conseguita la nomina di baccelliere nella facoltà di [...] delle tragedie di Zauli Sajani, soprattutto del Faliero (Bastia 1828) e della Fedra (Forlì s., 100 s., 123, 128; Id., Riscrittura di un tradimento: il MarinoFaliero di Lord Byron nel «Faliero» di T. Z.S., in Riv. di letteratura italiana, XXX (2012 ...
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LUDWIG, Otto
Giovanni A. AIfero
Poeta tedesco, nato il 12 febbraio 1813 a Eisfeld (Turingia), morto il 25 febbraio 1865 a Dresda. Di agiata famiglia borghese, ebbe una giovinezza travagliata in seguito [...] ; quantunque numerosi drammi meditasse o iniziasse (fra cui Agnes Bernauerin, un dramma su Federico II, MarinoFaliero, Tiberius Gracchus), impedito nella creazione dalla stessa altezza del suo sogno poetico, dalle crescenti esigenze impostesi ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1960, pp. 101-103. Nel corso del Trecento capiterà anche a MarinoFalier, il doge traditore, di essere sepolto absque aliqua funebri pompa (R. de Caresinis Chronica, p. 10). Sul significato dei ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] la serie dei ritratti dei dogi nella Sala del maggior consiglio (prima del 1354, data dell'esecuzione capitale del doge MarinoFaliero, che vi era ritratto), e sembra che già in quell'epoca fossero in uso i paliotti con immagini votive dei ...
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I proprietari fondiari in terra ferma
Marco Pozza
Il problema storiografico
Nel 1516, su commissione dei camerlenghi di comun, alla cui sede l'opera era originariamente destinata, Vittore Carpaccio [...] , nr. 2888.
25. Codice diplomatico padovano, I, nr. 182.
26. V. Lazzarini, Possessi e feudi, nr. IX.
27. Id., MarinoFaliero e un feudo dei Falier nel Ferrarese, "Archivio Veneto", ser. V, 38-41, 1946-47, p. 77 (pp. 77-85). Id., Possessi e feudi, p ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] molti dei propri collaboratori: il mazziniano Agostino Ruffini ebbe il compito di rivedere per Donizetti il libretto del MarinoFaliero; il fratello di questi, Giovanni, egualmente esule, compose il testo per il Don Pasquale. Da parte sua Bellini ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] . 69-93; G. A. Brucker, Florentine politics and society, 1343-1378, Princeton, N.J. 1962, pp. 225 s., 284 s.; V. Lazzarini, MarinoFaliero, Firenze 1962, pp. 46, 231 ss.; B. G. Kohl, The Signoria of F. il V. da C. in Padua, 1350-1388, tesi dottorale ...
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