Epoca geologica che rappresenta la prima parte dell’era quaternaria o neozoica. Il termine fu introdotto dal geologo C. Lyell nel 1839 per differenziare, nell’ambito della parte alta delle formazioni terziarie, [...] 10.000 anni fa e corrisponde alla fine dell’ultima glaciazione (Würm). Da un punto di vista cronostratigrafico il P. marino viene suddiviso in tre piani: il Selinuntiano, che corrisponde al P. inferiore ed è ulteriormente suddiviso in tre sottopiani ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] analizzare questo genere di rumori ricorrendo a un metodo di gran lunga più elaborato di quelli adottati in precedenza dagli zoologi marini: radunò gli animali in una vasca, ne registrò i suoni per mezzo di un idrofono e analizzò il profilo acustico ...
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Isole di ghiaccio alla deriva
Non è facile immaginare le straordinarie dimensioni degli iceberg, enormi masse di ghiaccio galleggianti, che, come grandi isole bianche, vagano nei mari freddi dei due emisferi. [...] , gli iceberg si muovono dal luogo di origine, condizionati nel loro viaggio anche dalla forma e dalla profondità del fondale marino. La gran parte della loro massa si trova infatti sotto il livello del mare, fino alla profondità di alcune centinaia ...
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tettonica
Giuliana Mele
Come il nostro pianeta cambia faccia
La tettonica studia l’evoluzione del nostro pianeta, soggetto a continui cambiamenti a causa di enormi forze che ne modellano la struttura [...] formano nuova litosfera. La risalita di materiale caldo solleva le dorsali di diverse centinaia di metri rispetto al fondo marino, più freddo, formando il più lungo e continuo sistema di catene montuose del Pianeta.
Placche che scivolano
Nel caso ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] molto articolato nel quale l’interazione tra processi fluviali e di marea consentì l’isolamento di specchi d’acqua marina, in seguito colmati da depositi fluviali e trasformati in vaste zone paludose. Le invasioni glaciali rimaneggiarono a più ...
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subsidenza geologia Movimento di abbassamento, continuo o discontinuo, di una superficie deposizionale subaerea o sottomarina, in particolare del fondo di un bacino sedimentario. Può essere di varie origini [...] delle superfici deposizionali, carico geostatico, profondità di seppellimento, costipamento dei sedimenti e variazioni eustatiche del livello marino. meteorologia Fenomeno consistente in un movimento d’assieme di discesa dell’aria all’interno di una ...
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Anatomia
Depressione, più o meno rotondeggiante od ovale, della superficie corporea o di un organo interno, oppure spazio concavo costituito da due o più organi vicini, o, infine, spazio occupato da un [...] ). La fossa più profonda è quella delle Marianne (Pacifico occidentale), che raggiunge 11.022 m sotto il livello marino.
Tecnica
Fossa settica
(o fossa biologica o fossa a depurazione biologica). Nelle costruzioni edili, vasca, per lo più ...
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In geologia, ipotesi proposta per spiegare certi risultati gravimetrici e precisamente il fatto che le anomalie della gravità e le deviazioni della verticale in prossimità di rilievi montuosi e nelle zone [...] più denso, ma essi avrebbero densità diversa, immergendosi quindi tanto più nel substrato quanto più grande è la densità; ciò significa, in particolare, che la densità ρ1 di un blocco ‘montuoso’ sarebbe minore di quella, ρ2, di un blocco ‘marino’. ...
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Probabilità che un certo fenomeno naturale, superata una determinata soglia, produca perdite in termini di vite umane, di proprietà, di capacità produttive. Viene espresso in funzione di tre fattori: pericolosità [...] acqua e metano dal sottosuolo (che causa processi di subsidenza e quindi sopraelevazione del locale livello marino), della costruzione di dighe per bacini idroelettrici (che trattengono ingenti quantitativi di sedimenti sabbiosi, sottratti così ...
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FANTOLI, Gaudenzio
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Nacque a Milano il 4 luglio 1867 da Angelo, ingegnere e ufficiale del genio militare, e da Virginia Belloni. Dopo aver completato la formazione scolastica presso l'istituto tecnico [...] dovuta all'azione pluvio-glaciale, che essa cioè era stata formata dalle alluvioni del Po e dei suoi affluenti in un golfo marino precedentemente esistente.
Nel 1914 il F. fu un acceso "interventista" (vedi la lettera datata 4 nov. 1914 di C. Zoli al ...
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marino1
marino1 agg. e s. m. [lat. marīnus, der. di mare «mare»]. – 1. agg. a. Del mare, che si riferisce al mare, o gli appartiene, o ha con esso rapporto: un paesaggio m.; l’ambiente m.; la costa m., il lido m.; le m. sponde (T. Tasso);...
marino2
marino2 agg. [alteraz., per raccostamento a marino1, di una voce dial. di origine mediterranea (cfr. lig. armuìn, armurìn, sicil. armuìna)]. – Ciliegia marina: nome dato in alcuni dialetti alla corbezzola, frutto del corbezzolo (a...