CORSI, Girolama
Rosario Contarino
Nacque dopo la metà del sec. XV in Toscana, probabilmente a Firenze, dove nel Quattrocento è attestata la presenza di numerose famiglie Corsi. Frequenti sono nella [...] più anziano, appartenente ai Ramos, famiglia di origine spagnola.
Marin Sanuto, che pubblicò i componimenti della C., ci dà possessore, di Rime di D. Girolama Corsi toscana raccolte da Marino di Lionardo Sanudo nob. ven.;manca tuttavia un'edizione a ...
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I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] riconosciuto valore ed eventualmente da imitare. Se già B. Segni nel 1581 parla di "autori classichi o toscani", e G. Marino in La Sampogna (Lettera 4), accenna alla critica che il poeta satirico Lucilio rivolge a "Euripide, Accio, Ennio, Pacuvio et ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] una ekloge greca e pochi frammenti, greci e siriaci7. Le due serie di questioni, indirizzate a Stefano e a Marino, si concentrano esclusivamente sui problemi sollevati dai racconti evangelici sulla nascita e la Passione del Cristo. Si è tentato di ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] vero e la danno al falso» per poi risolversi, alla fine, in una serie di «inaspettate e piacevoli agnizioni». Manca però al Marini - e in genere a tutti i romanzieri italiani della sua età - il genio dello stile, il senso autentico di un linguaggio ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] . Nel 1617 era in Zuncoli, al seguito del marchese di Trevico, Cecco di Loffredo. Nel 1618 entrò al servizio del principe Marino Caracciolo, che lo creò nel 1619, governatore di Avellino. Qui componeva, dedicandolo al suo signore, l'idillio L'Aretusa ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] e di paratassi, egli aprì la strada al gusto barocco che trionfò pochi anni dopo e fu esaltato da Giovan Battista Marino nelle Dicerie sacre (1614).
Nel 1579 fu eletto custode della provincia di Milano e predicò a Venezia. Ma il successo gli ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] l'amore ardente del C. verso una donna chiamata Tina, ma assai raramente raggiunge accenti d'originalità. Il gusto del cavalier Marino dettava ormai legge anche a Venezia - nel 1602 erano usciti in due volumi le Rime, ristampate nel 1608 con il nome ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] C. rappresentò il Comune di Fano in occasione del matrimonio dei principe Costanzo Sforza con Camilla, figlia del duca di Sessa Marino Marzano e nipote del re Alfonso d'Aragona, che si celebrò a Pesaro nel 1475; compose allora un'ode intitolata Ode ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] terza domenica dopo Pasqua dello stesso anno nella chiesa di S. Siro, per l'incoronazione del "serenissimo duce Giovanni Agostino di Marino").
Dopo un breve soggiorno a Nizza (ove nel 1643 lesse ancora il panegirico La sublimità di s. Basso, glorioso ...
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FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] svolto opera di traduttore; tra le sue traduzioni vanno ricordate Il martirio dell'obeso di H. Béraud (Milano 1926); Il cimitero marino di P. Valéry (Parigi 1935); Poèmes de guerre di A. Marpicati (in coll. con E. Bestaux, ibid. 1937); Le stanze dell ...
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marino1
marino1 agg. e s. m. [lat. marīnus, der. di mare «mare»]. – 1. agg. a. Del mare, che si riferisce al mare, o gli appartiene, o ha con esso rapporto: un paesaggio m.; l’ambiente m.; la costa m., il lido m.; le m. sponde (T. Tasso);...
marino2
marino2 agg. [alteraz., per raccostamento a marino1, di una voce dial. di origine mediterranea (cfr. lig. armuìn, armurìn, sicil. armuìna)]. – Ciliegia marina: nome dato in alcuni dialetti alla corbezzola, frutto del corbezzolo (a...