L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] sue ricerche storico-evolutive relative agli invertebrati marini costituiscono un esempio della validità della morfologia individuò gli stadi evolutivi degli echinodermi nel plancton marino e riuscì a ricostruire concettualmente la metamorfosi delle ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] , viene completamente eliminata nella prima fase, mentre la parte terrosa, responsabile della litiasi, è minore che nel sale marino. Sebbene efficace, il metodo di estrazione del D. era antieconomico: per ottenere una libbra di sale bisognava infatti ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] di tutta la penisola italiana, inclusa buona parte della Val Padana, è contraddistinta dalla presenza di un aerosol di origine marina contenente sali. In talune zone termali, per es. dell'Europa Centrale, aerosol salso-iodici o salso-bromici sono ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] , l'oscurità polivalente dell'immaginario fantastico e la campitura ordinata delle connessioni logiche (come ne La caverna, Il mostro marino, Il gigante, Il sito di Venere, Il diluvio e Al Diodario di Soria). Sull'analogo terreno delle formulazioni ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] si spostano continuamente, in varie direzioni, a secondo delle risorse dell’ambiente, sia i dislocamenti passivi, dovuti a correnti fluviali, marine o aeree o al trasporto da parte di altri animali o dell’uomo. Le m. sono dette trofiche se hanno per ...
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Chirurgia
Pietro Valdoni
di Pietro Valdoni
Chirurgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico della chirurgia: a) l'antica chirurgia; b) la chirurgia medievale; c) le università; d) la chirurgia [...] manovra più semplice; l'acciaio inossidabile permette la costruzione di chiodi, delle placche di V. Putti, delle viti di C. Marino Zuco per il trattamento delle fratture del collo del femore, in sostituzione del chiodo che era stato suggerito da M. N ...
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Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] piacere di rinfrescarsi dalla calura estiva o di ritemprarsi con le acque termali, ma anche paura per le grandi distese marine in tempesta e per l'imprevedibilità delle alluvioni provocate dai grandi fiumi. Questa paura ancestrale ha fatto sì che il ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] particolari e armoniose. Si possono intravedere fasi più antiche, o tendenze verso fasi nuove, nelle creature esistenti: il leone marino ha quattro zampe, benché quelle posteriori siano inutili, e si può notare la presenza di cinque dita. Gli animali ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] century Barberini documents and inventories on art, New York 1975, pp. 88 s., 108 s., 122; C. Delcorno, Un avversario del Marino: Ferrante Carli, in Studi secenteschi, XVI (1975), pp. 108-110; G. Cascio Pratilli, L'Università e il principe. Gli Studi ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] laziale e su quella ligure), le schegge di selce sono state talora sostituite dalle spesse conchiglie di un bivalve marino, la Callista chione. Come nota S. Vitagliano, allora si è spesso approfittato della forma naturale della conchiglia ‒ più o ...
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marino1
marino1 agg. e s. m. [lat. marīnus, der. di mare «mare»]. – 1. agg. a. Del mare, che si riferisce al mare, o gli appartiene, o ha con esso rapporto: un paesaggio m.; l’ambiente m.; la costa m., il lido m.; le m. sponde (T. Tasso);...
marino2
marino2 agg. [alteraz., per raccostamento a marino1, di una voce dial. di origine mediterranea (cfr. lig. armuìn, armurìn, sicil. armuìna)]. – Ciliegia marina: nome dato in alcuni dialetti alla corbezzola, frutto del corbezzolo (a...