Sferomatidi (o Sferomidi) Famiglia di Crostacei Malacostraci Peracaridei Isopodi, con corpo ovale e convesso avvolgibile a palla, comuni nel benthos marino costiero, o cavernicoli d’acqua dolce. ...
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INTERSTIZIALE, FAUNA
Emilia Stella
. La f. i. è composta da organismi viventi nell'acqua che colma gl'interstizi fra i granuli di sabbia e ghiaia dei depositi incoerenti e mobili del litorale marino [...] preferito per la presenza non solo di sabbia ma anche di piccoli ciottoli fra gli elementi solidi. Per il litorale marino si usa ancora il termine mesopsammon, con riferimento agli organismi che si muovono negli interstizi senza spostare i granuli (A ...
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MISTACOCARIDI (lat. scient. Mystacocarida)
Emilia STELLA
Crostacei Entomostraci recentemente scoperti da R. W. Pennak e D. J. Zinn nelle acque interstiziali del litorale marino. Sono animali piccolissimi [...] (0,5 mm), dal corpo vermiforme diviso in capo, torace di quattro segmenti e addome di sei. Il capo è grosso, con placca rostrale, e porta appendici molto sviluppate: due paia di antenne, un paio di mandibole, ...
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talassofilia Tendenza di un animale o di una pianta ad abitare nel mare, o presso le sue coste. Più comunemente il termine è riferito a specie che si stanziano sul litorale marino oppure in regioni extralitorali, [...] ma pianeggianti e aperte alle influenze climatiche del mare. Sono anche, spesso, provvisoriamente talassofile, o per introduzione originaria da porti o per concorrenza biologica meno forte, forme avventizie ...
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MITOLOGIA
Animale favoloso dall’aspetto di serpente o di rettile o di pesce immane, con testa di cane, gatto o lupo, ali di pipistrello, zampe di aquila, bocca multilingue che emette fuoco (fig. 1).
Nell’antico [...] Vicino Oriente il d., concepito come mostro marino e cetaceo (testi di Rās Shamra, il tannīn o tannīm e anche il Leviatano biblici) o come rettile (Babilonia, Egitto, India, Grecia, il nāḥāsh «serpente» biblico), è simbolo delle forze cosmiche ...
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Genere (Globigerina; v. fig.) di Protozoi Sarcodini Rizopodi Foraminiferi marini planctonici della superfamiglia Globigerinoidei, con guscio ad avvolgimento trocospirale, camere globose con parete grossolanamente [...] . Il genere compare nel Giurassico. I gusci calcarei di questi Foraminiferi, dopo la morte, cadono per gravità sul fondo marino, dove vanno a costituire i cosiddetti fanghi a globigerine, che sono fra i più comuni costituenti dei sedimenti oceanici. ...
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Classe di Crostacei, con dimensioni minime, forma allungata, capo poco distinto, sviluppo delle appendici cefaliche, riduzione di quelle toraciche, assenza delle addominali (tranne l’ultimo segmento); [...] presentano caratteri di transizione fra i Branchiopodi, i Cefalocaridi e i Copepodi. Sono caratteristici dell’ambiente interstiziale marino in sabbie fini (costa atlantica dell’America Settentrionale e Mediterraneo); eurialini e euritermi. ...
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Zoologo italiano (Trieste 1905 - Parma 1992); assistente all'istituto di zoologia dell'università di Padova e di Milano fino al 1938, fu sospeso dal servizio a causa delle leggi razziali; fu riassunto [...] nel 1945. Dal 1953 prof. di zoologia presso l'univ. di Parma. Si occupò di idrobiologia lacunare, maturazione sperimentale dell'anguilla, attività cerebellare degli uccelli e di ricerche connesse all'inquinamento marino. ...
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sarda Nome comune dei pesci Osteitti Attinopterigi Teleostei Perciformi Scombridi rappresentanti del genere Sarda. Sono specie pelagiche e costiere, diffuse nei mari temperati e caldi di tutto il mondo, [...]
La sardina, detta anche s. o sardella, è una specie (Sardina pilchardus) di pesce Osteitto Attinopterigio Teleosteo Clupeide marino del Mediterraneo e del versante orientale dell’Atlantico, fino alla Manica. Ha corpo azzurro-argenteo lungo fino a 18 ...
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Classe di Mesozoi privi di segmentazione somatica, di piccole dimensioni (7 mm). Il ciclo biologico è complesso: la larva, che attacca giovani Cefalopodi, si trasforma nel cosiddetto nematogeno fondatore, [...] gli infusorigeni ermafroditi che, per autofecondazione, producono la larva infusoriforme; questa abbandona l’ospite, passa nell’ambiente marino e, successivamente, ricomincerà il ciclo in un altro Cefalopode. La classe comprende i due ordini dei ...
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marino1
marino1 agg. e s. m. [lat. marīnus, der. di mare «mare»]. – 1. agg. a. Del mare, che si riferisce al mare, o gli appartiene, o ha con esso rapporto: un paesaggio m.; l’ambiente m.; la costa m., il lido m.; le m. sponde (T. Tasso);...
marino2
marino2 agg. [alteraz., per raccostamento a marino1, di una voce dial. di origine mediterranea (cfr. lig. armuìn, armurìn, sicil. armuìna)]. – Ciliegia marina: nome dato in alcuni dialetti alla corbezzola, frutto del corbezzolo (a...