albatri, berte e uccelli delle tempeste
Giuseppe M. Carpaneto
I più specializzati tra gli uccelli marini volatori
Gli uccelli appartenenti all'ordine dei Procellariformi volano sugli oceani per tutto [...] dovrà raccontare ogni giorno a sconosciuti la sua triste storia. Nella poesia L'albatro (1861), Ch. Baudelaire paragona l'uccello marino a sé stesso: come l'albatro è avvezzo alle tempeste del cielo, così il poeta vive tra le tempeste dell'anima ...
Leggi Tutto
BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] a bruciare dall'intemo le forme del volgare "classico" alla luce di un diverso sentire che sarà del giovane Marino. La Napoli del Sannazaro, delle discussioni sulla lingua di Virgilio e l'autorità del Petrarca, del mecenatismo cavalleresco degli ...
Leggi Tutto
Ovidio, Publio Nasone
Francesco Ursini
Publio Ovidio Nasone
Il più moderno tra gli antichi
Ovidio è considerato uno dei poeti latini più apprezzati e più letti sia per i contenuti sia per lo stile: [...] : ne riprendono i temi o ne imitano lo stile, tra gli altri, Dante, Petrarca, Boccaccio, Ariosto, Shakespeare, Giambattista Marino e D’Annunzio. Inoltre, innumerevoli sono gli spunti che le Metamorfosi hanno fornito a pittori e scultori italiani ed ...
Leggi Tutto
AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] a Bologna. Lo tratteneva però iltimore di contrariare il Reggimento bolognese da un lato, e dall'altro l'ombra di Marino Becichemi (contro cui si scagliavano le ire di Gregorio), che poteva ostacolare la sua affermazione. Già nel dicembre i Pregadi ...
Leggi Tutto
FULLONE, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Palermo agli inizi del sec. XVII, forse nel sestiere del Capo. Non si conoscono i nomi dei genitori, né sicuramente verificabili sono i particolari della sua [...] della vita; d'altro lato lo stesso studioso ha sottolineato la letterarietà delle opere a stampa, definendo il F. il "Marino della Sicilia" e spiegando l'insistenza della tradizione sul suo mestiere di tagliapietre con il quasi consimile esempio del ...
Leggi Tutto
CIOFANO, Ercole
Vera Lettere
Di nobile famiglia, nacque a Sulmona da Giovanni prima della metà del sec. XVI. Si ignora l'anno di nascita.
Fin da giovane si applicò allo studio del greco e del latino, [...] nel 1585, dovette vivere piuttosto isolato da quell'ambiente letterario di cui prima aveva fatto pienamente parte. In una lettera a Marino Ranaldo da Sulmona del 14 genn. 1590 (Bibl. Ap. Vat., Regin. lat. 2023, f. 101rv) chiedeva notizie del Plantin ...
Leggi Tutto
LAFFI, Domenico
Emilio Russo
Nacque a Vedegheto di Savigno, nell'Appennino bolognese, il 3 ag. 1636, ma sin dai primi anni si trasferì con la famiglia a Bologna.
Mancano notizie sulla formazione e, [...] a Santiago). Il racconto di quest'ultimo pellegrinaggio apparve a Bologna nel 1691 con il titolo, mutuato da un celebre verso mariniano: Dalla tomba alla culla è un lungo passo. Viaggio da Padova ove morse il glorioso s. Antonio a Lisbona ove nacque ...
Leggi Tutto
BALSAMO CRIVELLI, Gustavo
Alberto Frattini
Nato a Torino il 25 febbr. 1869, primogenito di Carlo - marchese di Zelo Surrigone e Terdobbiate - e di Ersilia Bevilacqua, ebbe come maestri nello studio [...] in cinque libri) di Niccolò Tommaseo (Torino 1921); ancora, in quello stesso anno, nella collana paraviana, l'Adone del Marino, di cui nel 1926 ristampava gli Idilli favolosi, contemporaneamente a due commedie del Goldoni (Il ventaglio, Il burbero di ...
Leggi Tutto
CALDERONI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Faenza da Girolamo e Caterina Savi intorno al 1560. La famiglia era nobile e influente in città. Il C. si compiacque di menzionare nelle sue opere Paolo, [...] nel C. una adeguata sapienza retorica. E del resto la modesta fortuna che egli godé anche in clima di trionfante marinismo non lascia dubbio sullo spazio, sicuramente esiguo, che al C. si deve assegnare nel capitolo della lirica secentesca.
Fonti e ...
Leggi Tutto
CAMENI, Giovan Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Perugia da Lorenzo e da certa Candia o Candida, di cui si ignora il casato, verso la fine del sec. XV. Da alcune composizioni latine sappiamo dell'esistenza [...] perugini o comunque legati alla vita cittadina per incarichi assolti in nome del pontefice (Alfano Alfani, il cardinale Marino Grimani, Bernardino della Barba, governatore di Perugia fino al 1540). Anche quest'opera, dunque, che vuole essere una ...
Leggi Tutto
marino1
marino1 agg. e s. m. [lat. marīnus, der. di mare «mare»]. – 1. agg. a. Del mare, che si riferisce al mare, o gli appartiene, o ha con esso rapporto: un paesaggio m.; l’ambiente m.; la costa m., il lido m.; le m. sponde (T. Tasso);...
marino2
marino2 agg. [alteraz., per raccostamento a marino1, di una voce dial. di origine mediterranea (cfr. lig. armuìn, armurìn, sicil. armuìna)]. – Ciliegia marina: nome dato in alcuni dialetti alla corbezzola, frutto del corbezzolo (a...