FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] questa sua ultima battaglia, si servì di un nuovo settimanale fiorentino, L'Economista, fondato nel maggio 1874 ma di cui la Società di economia politica a Torino, in Studi in memoria di Mario Abrate, Torino 1986, II, pp. 721-731; G. Marongiu, Alle ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] di debolezza verso il regime, neppure quando il fratello Orso Mario, nell'agosto 1923, fu chiamato da Mussolini a reggere il poiché il candidato con cui doveva competere, G. Fiorentino del Partito monarchico popolare (la formazione capeggiata da ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] di tradurre il de partibus animalium di Galeno. Ma anche qui l'A. non visse tranquillo per lo spirito mordace dei Fiorentini e per l'atteggiamento del Medici che prese ben presto a proteggere anche il suo avversario, il Sepulveda, dal quale gli ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] Giacomo Costa; la società insieme alla Lloyd Tigullio, diretta da Mario Costa, divenne cocaratista della G. Costa fu Andrea che conservò aveva rimproverato lo stesso ministro del lavoro, Fiorentino Sullo, osservando che "potrebbe accadere con la ...
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GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] e a conquistarsi il favore di Carlo V e della reggente Maria d'Asburgo. Debitore di forti somme al G., il Ducci, a Raffaello è del 28 febbr. 1587 (1586 secondo lo stile fiorentino), che potrebbe fungere da termine a quo per l'individuazione della ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] la costituzione di una "Compagnia di negotii mercantili per essercitarsi in Marsiglia sotto nome di Mario Bonvisi e Compagni", diretta dal B. e da Benedetto Fiorentini di Camaiore, un mercante che sappiamo in relazione col B. fin dal 1560. La società ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] l’unico attivo in città e Vitale ottenne dal governo fiorentino l’esclusiva del prestito a Pisa. Grazie anche alla presenza : quello di Pisa e quello di San Gimignano. Fu il marito di Giusta, Isacco di Emanuele da Rimini, a beneficiare maggiormente di ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] XIV e XV, a cura di S. Tognetti, Firenze 1999, ad ind.; B. Dini, I battilori fiorentini nel Quattrocento, in Medioevo, Mezzogiorno, Mediterraneo. Studi in onore di Mario Del Treppo, a cura di G. Rossetti - G. Vitolo, II, Napoli 2000, pp. 139-161; P ...
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PARRAVICINI, Giannino
Mario Sarcinelli
PARRAVICINI, Giannino. – Nacque a Castellanza (Varese) il 3 luglio 1910 da Renzo e da Edvige Bianchi.
Alunno del Collegio Ghislieri, studiò e si laureò a Pavia [...] e ne allargò i compiti, nel quadro della politica economica del tempo, incentrata sul credito agevolato.
Nel periodo fiorentino, che si concluse nel 1968 con il passaggio alla cattedra di scienza delle finanze nella facoltà di giurisprudenza presso ...
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LO SAVIO, Niccolò
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Putignano, presso Bari, il 14 febbr. 1834, da Domenico e da Arcangiola Fontera. Nel curriculum allegato nel 1876 alla domanda di partecipazione al concorso [...] dei testi del primo socialismo da lui condotta nelle biblioteche fiorentine. Al termine di questo percorso di studi (non risulta che conduceva partecipando ai congressi operai (con A. Mario e A. Bertani rappresentò le associazioni democratiche a ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...