CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] la disgraziata sera del 4 novembre 1857 a Santa Maria a Monte? Il ricordo del fratello sarebbe diventato una Cino da Pistoia e d'altri del sec. XIV, ibid. 1862; Le Stanze, l'Orfeo e le Rime di A. Poliziano, ibid. 1863; T. Lucrezio Caro, Della natura ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] sono citate tra l'altro le traduzioni degli inni di Orfeo, dell'Officiodella Vergine (stampato a Venezia nel 1488), dell di Milano Bona di Savoia, per la morte del duca Galeazzo Maria Sforza, a c. di A. SchoysInan Zambrini, Bologna 1992.
Fonti ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] sfioravano minimamente il dotto Mattei, come quella poetica e musicale dell'Orfeo ed Euridice di R. de' Calzabigi e C.W. Gluck, un atto; P.A. Guglielmi; ibid., carnevale 1785); Il marito disperato (dramma giocoso per musica; due atti; Cimarosa; ibid., ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] ). la morte di Bonifacio e la nomina a reggente della vedova Maria. Soprattutto tra il 1496 e il 1497, a causa dei suoi dramma "mescidato", nel quale, secondo l'esempio dell'Orfeo del Poliziano, viene trattato un argomento profano nella forma della ...
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COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] abituale, della rozzezza formale. In una lettera a don Mario Chigi, fratello di Alessandro VII, dichiara di trovarsi " per cantare nell'Egisto di F. Cavalli, e nel 1647 per l'Orfeo di L. Rossi, in cui sostenne la parte di Euridice con straordinario ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] e poi con Climax, Il rispetto della natura (1987), Quale Orfeo? (1991), Paura di vivere (1999, in Le poesie, cit né so io come, / concreto di memoria e di certezza…» (A Mario, in Le poesie, cit.).
Dopo una vita di studioso tanto operosa quanto ...
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FALCONE, Domizio
Maria Giuseppina Marotta
Nato a Mantova nella seconda metà del sec. XV, fu uno degli esponenti dell'ancor oggi poco noto umanesimo mantovano. Il suo nome, infatti, ricorre in un gruppo [...] carte di Achille Bocchi: assieme ai già citati, figurano Alvise (Mario) Fiera, un Virgilio ed un Nearco, forse capo della brigata soggetti ovidiani (per esempio, il tema della morte di Orfeo), il pittore colse il momento dell'intenso sguardo che ...
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veltrusconiano
agg. (iron.) Che deriva dal reciproco avvicinamento delle posizioni e delle scelte politiche di Walter Veltroni e di Silvio Berlusconi. ◆ per la firma della Costituzione europea c’è adesso al Campidoglio una sala autenticamente...