CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] 'elezione del presidente della Repubblica.
Due anni dopo, l'appuntamento con il referendum promosso dal democristiano MarioSegni, primo firmatario del ‘manifesto dei 31’ che raccoglieva trasversalmente esponenti del mondo economico e sindacale ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] i comunisti cercavano di puntellare una alleanza sempre più fragile.
Mario Scelba aveva assunto il ministero degli Interni, di cui nel turni nel maggio e nel giugno del 1951 avevano segnato un netto arretramento della DC, soprattutto a favore delle ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] poi in Tommaso vestendo il saio domenicano.
L'infanzia fu segnata dalla precocità e dall'indigenza: appena cinquenne, in Stilo, Dio;l'opera, compiuta poi a Napoli nel 1598 e dedicata a Mario del Tufo, già toccava nel sesto e ultimo libro, accanto ai ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] . Giordani. Tali nomi posti in fronte ai suoi versi non erano segno di immodestia, ma di spirito polemico: volevano significare la fedeltà a , la disgraziata sera del 4 novembre 1857 a Santa Maria a Monte? Il ricordo del fratello sarebbe diventato una ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] e del papato. Ora anche la morte di Ormisda (523) sembrava segnare la fine di un periodo in cui un'intesa con i Goti 2) commenti: a) all'Isagoge di Porfirio secondo la traduzione di Mario Vittorino, in forma di dialogo, in due libri; b) all'Isagoge, ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] S. Collegio), cui per altro rimase fedele - altro segno dell'isolamento di C. XIV - gran parte della conclave cfr. L. Berra, Il diario del conclave di C. XIV del card. Filippo Maria Pirelli, in Arch. della Soc. romana di storia patria, s. 3, XVI-XVII ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] la sede di Campobasso, con l'incarico di filosofia al liceo Mario Pagano, non poté dirsene del tutto scontento, perché di lì egli visse in uno stato d'animo teso e agitato, e nel segno di un'attività senza soste, che dette a tratti l'impressione di ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] Comitato centrale che si tenne a Liegi il 20 marzo 1930 e che segnò la prima condanna del gruppo minoritario, il D. ne divenne membro alla dura politica repressiva del ministro degli Interni Mario Scelba, e all'azione disciplinare delle imprese, ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] ricche anche le tradizioni italiane, le tradizioni di Irma Bandiera e di Maria Goretti" (Baduel, p. 38).
La FGCI era una grande di legittimazione comunista, realizzava invece quella di diverso segno che aveva a sua volta la Democrazia cristiana. Di ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] . Carlo nel luglio del 1826, fu concepita sotto il segno del virtuosismo vocale di facile effetto e fu destinata alle libr. di G. Vaëz, 1841, Parigi, Opéra-Comique, 2 maggio 1860); Maria Padilla, opera seria in tre atti (libr. di G. Rossi, Milano, ...
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partito-motore
loc. s.le m. Partito politico che si assume il ruolo di propulsore e animatore di una coalizione. ◆ E se non nasce l’Elefante, nascerà l’Elefantino. Lo ha annunciato al convegno di liberal, «Un bipolarismo che funzioni», il...
micropartitismo
(micro-partitismo), s. m. La tendenza alla proliferazione dei partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ [Mario] Segni e i suoi del Patto, cui dobbiamo la prima grande spallata organizzata al sistema politico, apre...