BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] era entro le mura, dov'è tuttora, localizzata nelle due basiliche di S. Maria Maggiore e di S. Pietro de Dom, con a fronte il battistero di e il 1337 con vari tipi di monete d'argento (S. Apollonio in cattedra, i Ss. Faustino e Giovita, la croce). Da ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] non sfuggirono a molti studiosi, tra i quali Adrien-Marie Legendre (1752-1833), matematico assai più capace e profondo costituire la base della teoria metrica classica, risalente ad Apollonio. Scoprì anche di non essere stato il primo ideatore ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] prima fonte su Copernico), la Sfera di A. Piccolomini. Studiò Apollonio e Pappo meno di Archimede, e forse non approfondì Diofanto e l tortura, lo ribadì. Il giorno seguente, in S. Maria sopra Minerva, abiurò e ascoltò la sentenza di carcerazione " ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] maggiore, detta regola della cosa, over d’algibra), e Antonio Maria Fior (fine 15° sec.-dopo il 1540), che se ne carattere sistematico degli Elementi di Euclide e delle Coniche di Apollonio, non riguardano un solo argomento come l’Aritmetica di ...
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Catone l'Uticense
Mario Fubini
Marco Porcio C. (95 - 46 a.C.) è ricordato in If XIV 13-15, e in più luoghi del Convivio e della Monarchia (di cui si dirà più avanti); personaggio dei canti i e II del [...] come una delle possibili fonti della celebrazione dantesca di C.); D. A., Monarchia, a c. di G. Vinay, Firenze 1950; M. Apollonio, D., Milano 1951, passim; A. Renaudet, D. humaniste, Parigi 1952, 506-511, 535-536; E. Fraenkel, Lucan als Mittler des ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] Italia (abbazia di S. Pietro in Eboli; abbazia di S. Maria di Gavello, nella diocesi di Adria) e pensioni e prebende in persone già incontrate a Roma e a Napoli (Donato Rullo, Apollonio Merenda, Alvise Priuli, il Soranzo); identico - sia pure con ...
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Ulisse
Mario Fubini
Personaggio del canto XXVI dell'Inferno: di lui si fa pure menzione in Pg XIX 22-23, nel canto della sirena che a sé lo attrasse sviandolo dalla meta a cui tendeva, e in Pd XXVII [...] un contrasto nel poeta fra l'ammirazione dell'eroismo dell'impresa di U. e la sua reverenza alla volontà di Dio); M. Apollonio, Dante, Milano 1951, 642-645 (respinge la tesi di un decreto divino o di un contrasto fra quel che suggerisce la poesia ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] (Il libro dei sette idoli), Zosimo, Democrito, Cleopatra, Maria la Saggia eccetera. L'insegnamento trasmesso da tali libri sull' al-khalīqa (Il segreto della creazione) attribuito ad Apollonio di Tiana, in cui sarebbe descritta la 'Grande Opera ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] . dallo stesso Sigismondo e, benché più anziana del nuovo marito di almeno una decina d'anni, rappresentava, per la sua Pavia un mantello, a Sigismondo un libro greco di Omero e Apollonio (ma quest'ultimo legato fu cancellato). Infine si raccomanda ai ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] ; F. Figurelli, Il dolce stil novo, Napoli 1933, pp. 233-296; N. Sapegno, Il Trecento, Milano 1934, pp. 23-33; M. Apollonio, Uomini e forme nella cultura ital. delle origini, Firenze 1943, pp. 264-272), ricordiamo qui solo gli scritti recenti, che ci ...
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