Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] d'ambiente romano in Avanti c'è posto... (1942) e Campo de' Fiori (1943) entrambi di MarioBonnard e in L'ultima carrozzella (1943) di Mario Mattoli ‒ la quale, quantunque contravvenisse alla politica linguistica del fascismo, fu tollerata per il suo ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] prodotti di 'genere' come Avanti c'è posto… (1942) e Campo de' Fiori (1943) di MarioBonnard e perfino L'ultima carrozzella (1943) di Mario Mattoli, nemico per eccellenza dei preneorealisti della rivista "Cinema". Il tutto, per comune consenso, ebbe ...
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Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] Amami, Alfredo! (1940) di Carmine Gallone, Ridi, pagliaccio! (1941) di Camillo Mastrocinque, Il re si diverte (1941) di MarioBonnard, Addio, Mimì (1949) ancora di Gallone, Rigoletto e la sua tragedia (1954) di Flavio Calzavara, Figaro "il barbiere ...
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Peplum
Stefano Della Casa
L'antichità greco-romana aveva affascinato fin dagli albori del cinema i produttori e tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio dei Sessanta il massiccio investimento di [...] non si aspettava la sua guarigione, ma veniva sostituito da colleghi giovani sotto contratto. Fu il caso dei due anziani MarioBonnard e Guido Brignone, chiamati rispettivamente a dirigere Gli ultimi giorni di Pompei e Nel segno di Roma, entrambi del ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] di Raffaello Matarazzo, da Lydia Simoneschi in Atto di accusa (1950) di Giacomo Gentilomo, I figli non si vendono (1952) di MarioBonnard, La contessa di Castiglione e Fascicolo nero; da Lia Curci in Una di quelle; da Rina Morelli in La Maja desnuda ...
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Titanus
Gaia Marotta
Casa di produzione italiana, nata a Roma nel 1928 per volere dell'imprenditore napoletano Gustavo Lombardo. Uomo colto e dotato di spiccato senso imprenditoriale, Lombardo, dopo [...] insorte, prima tra tutte quella di un ritorno forte della cinematografia statunitense.Se già nel 1945 uscì Il ratto delle Sabine di MarioBonnard, e l'anno successivo videro la luce Malía di Giuseppe Amato, e Uno tra la folla di Ennio Cerlesi e Piero ...
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LOMBARDI, Giselda (in arte Leda Gys)
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 10 marzo 1892 da Giulio e Teresa Ilardi. Cresciuta in una famiglia piccolo-borghese, la L. si fece presto notare per la sua originale [...] Marcia nuziale, per la regia di C. Gallone, la L. passò dalla Cines alla Caserini Film, per diventare prima attrice insieme con MarioBonnard, primo attore, della nuova casa di produzione di Torino. Il fondatore, M. Caserini, e la moglie, l'attrice ...
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Trenker, Luis
Simonetta Paoluzzi
Regista e attore cinematografico austriaco, nato a St. Ulrich (Tirolo, poi Ortisei, Alto Adige) il 4 ottobre 1892 e morto a Bolzano il 12 aprile 1990. Grande amante [...] a Berlino. La sua attività cinematografica continuò con Der Kumpf ums Matterhorn (1928; La grande conquista) di MarioBonnard e Der Ruf des Nordens (1929; Legione bianca) di Nunzio Malasomma. Intanto intraprendeva anche una carriera di scrittore ...
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Ma l'amor mio non muore!
Vittorio Martinelli
(Italia 1913, bianco e nero, 78m a 16 fps); regia: Mario Caserini; produzione: Film Artistica Gloria; sceneggiatura: Emiliano Bonetti, G. Monleone; fotografia: [...] eco precisa dello stile e dell'orizzonte culturale che il diva-film esprime e nel quale trova linfa.
MarioBonnard, elegante protagonista maschile, produsse nel 1921 un film vagamente ispirato all'originale del 1913, dal titolo leggermente modificato ...
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Becce, Giuseppe
Lorenzo Dorelli
Compositore e direttore d'orchestra, naturalizzato tedesco, nato a Lonigo (Vicenza) il 3 febbraio 1877 e morto a Berlino Ovest il 5 ottobre 1973. Pioniere della musica [...] stabilì un proficuo sodalizio), le trasposizioni cinematografiche di operette e opere liriche, tra cui Fra diavolo (1931) di MarioBonnard e La canzone del sole (1933) di Max Neufeld. Un altro genere che si rivelò particolarmente congeniale al suo ...
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