SIMIOLI, Giuseppe
Ugo Dovere
– Nacque a Napoli il 26 giugno 1712 da Agnello e da Angela Mellone. Il padre, aurifaber argenterius, apparteneva a una nota famiglia di scultori-orafi.
Orientato a entrare [...] per la stampa la Storia delle eresie di s. Alfonso Maria de Liguori ed esaminò la regola della congregazione del Ss. Settecento, in Memorie domenicane, XLV (1928), pp. 19-44; E. Carafa Capecelatro, Storia di una casa di campagna, Bari 1934, pp. 6 s ...
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CASTELLANO, Giuseppe
Mario Rotili
Nato probabilmente prima del 1660 a Napoli, fu qui pittore di una certa notorietà, anche se di lui Bernardo De Dominici (Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, [...] ; G. Filangieri di Satriano, Descriz. storica e artist. della chiesa e del convento di S. Maria delle Grazie a Caponapoli, Napoli 1888, p. 216; R. Carafa d'Andria, Di alcune opere d'arte conservate negli ospedali orfanotrofi ed ospizi di mendicità di ...
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BUSCIOLANO (Busciolani)
Francesco Negri Arnoldi
Famiglia di artisti del secolo XIX. Di essi Antonio, nato a Potenza il 15 genn. 1823 da Nicola Felice, contadino, e Anna Brienza, mostrò sin da ragazzo [...] tecnico e stilistico. Sue opere restano a Napoli il Monumento funerario del cardinal Carafa in duomo (e altri lavori per la facciata); a Potenza la statua di Mario Pagano nel palazzo del Tribunale e il medaglione in marmo con Ritratto di Francesco ...
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BANCHIERI, Zanobi
Nicola Carranza
Di nobile famiglia di Pistoia, nacque in questa città il 22 luglio 1747. Fin da giovanissimo rivelò una spiccata tendenza alla lettura e un animo profondamente religioso. [...] legò ai filogiansenisti e agli ambienti più apertamente antigesuitici, frequentando assiduamente i cardinali Mario Marefoschi, Antonio Sersale arcivescovo di Napoli, Diomede Carafa di Columbrano, uno dei più fieri avversari della Compagnia di Gesù, i ...
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MONALDESCHI, Luca
Mario Marrocchi
– Figlio di Berardo, capo fazione in Orvieto, nacque presumibilmente intorno alla metà del secolo XIV.
Il M. fu un esponente di punta della fazione dei Muffati, accanto [...] per il M., per Corrado e, in generale, per i Muffati. Alla fine del 1414, più documenti mostrano che Tommaso Carafa, reggente per conto della regina Giovanna II, perseguitò i Muffati, che solo l’anno successivo, grazie al sostegno dei Fiorentini ...
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ORSINI, Fulvio
Federica Matteini
– Figlio di Giulio, del ramo di Monterotondo, e di Margherita Conti, fratello dei condottieri Mario e Valerio, nacque, come si ricava dalla sua iscrizione funebre, [...] Alessandro svolse nel 1557 una delicata missione diplomatica presso Carlo Carafa, nipote di Paolo IV, per cercare di ricomporre i Madonna della Neve presso Savelli, la chiesa di S. Maria della Bruna a Castel Ritaldi e soprattutto l’imponente chiesa ...
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CAMPANILE, Iacopo, detto Capanio
Giovanni Parenti
Poeta napoletano del sec. XVI, le cui vicende biografiche sono del tutto sconosciute. Un suo madrigale, "Hor che da vui mi parto", fu pubblicato come [...] , sposa di Guido Fieramosca, morta nell'anno 1545; Caterina Sanseverino e sua sorella Maria, contessa di Nola, cantata dal Tansillo; Giulia Carafa, contessa di Borrello; Isabella Pignatelli, contessa di Paleno: Isabella Spinelli, lodata dal Tansillo ...
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GENUZIO, Andrea
Lucinda Spera
Nacque a Napoli intorno al 1615 da una famiglia appartenente all'aristocrazia urbana di seggio.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1636, sostenne apertamente il governo del [...] principe dell'Accademia degli Erranti, fondata nel 1626 da Mario Rota. Fu inoltre membro della prestigiosa Accademia degli Oziosi profana, ma in una successiva edizione della stessa opera del Carafa (Napoli 1644) il G. inserì anche la trattazione di ...
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BELTRANO, Agostino, detto Agostiniello
Robert Enggass
Nacque a Napoli tra il 1614 e il 1618. Le poche notizie che abbiamo della sua vita derivano in gran parte dal De Dominici, il quale lo dice allievo [...] Napoli nobilissima, I (1892), p. 109; Duca d'Andria Carafa, ... Opere d'arte conservate negli ospedali... di Napoli, ibid., per le prov. napol., XXXVII (1912), p. 608; G. Ceci, S. Maria della Sanità, in Napoli nobilissima, n. s., I (1920), p. 96; G ...
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ALOIS, Gian Francesco, detto il Caserta
Mario Rosa
Nacque non molto dopo il primo decennio del sec. XVI da Aloisio e da Ippolita Caracciolo, e fu detto "il Caserta" dal luogo dei possedimenti della [...] dell'Alois.
Esule il Caracciolo, che chiese inutilmente all'A. di seguirlo, nominato arcivescovo di Napoli il cardinale Carafa (poi Paolo IV), accentuatasi l'attività inquisitoriale, l'A. fu compromesso nel processo istruito a Roma contro Lorenzo ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...