BANCHIERI, Zanobi
Nicola Carranza
Di nobile famiglia di Pistoia, nacque in questa città il 22 luglio 1747. Fin da giovanissimo rivelò una spiccata tendenza alla lettura e un animo profondamente religioso. [...] legò ai filogiansenisti e agli ambienti più apertamente antigesuitici, frequentando assiduamente i cardinali Mario Marefoschi, Antonio Sersale arcivescovo di Napoli, Diomede Carafa di Columbrano, uno dei più fieri avversari della Compagnia di Gesù, i ...
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CAMPANILE, Iacopo, detto Capanio
Giovanni Parenti
Poeta napoletano del sec. XVI, le cui vicende biografiche sono del tutto sconosciute. Un suo madrigale, "Hor che da vui mi parto", fu pubblicato come [...] , sposa di Guido Fieramosca, morta nell'anno 1545; Caterina Sanseverino e sua sorella Maria, contessa di Nola, cantata dal Tansillo; Giulia Carafa, contessa di Borrello; Isabella Pignatelli, contessa di Paleno: Isabella Spinelli, lodata dal Tansillo ...
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GENUZIO, Andrea
Lucinda Spera
Nacque a Napoli intorno al 1615 da una famiglia appartenente all'aristocrazia urbana di seggio.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1636, sostenne apertamente il governo del [...] principe dell'Accademia degli Erranti, fondata nel 1626 da Mario Rota. Fu inoltre membro della prestigiosa Accademia degli Oziosi profana, ma in una successiva edizione della stessa opera del Carafa (Napoli 1644) il G. inserì anche la trattazione di ...
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BELTRANO, Agostino, detto Agostiniello
Robert Enggass
Nacque a Napoli tra il 1614 e il 1618. Le poche notizie che abbiamo della sua vita derivano in gran parte dal De Dominici, il quale lo dice allievo [...] Napoli nobilissima, I (1892), p. 109; Duca d'Andria Carafa, ... Opere d'arte conservate negli ospedali... di Napoli, ibid., per le prov. napol., XXXVII (1912), p. 608; G. Ceci, S. Maria della Sanità, in Napoli nobilissima, n. s., I (1920), p. 96; G ...
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ALOIS, Gian Francesco, detto il Caserta
Mario Rosa
Nacque non molto dopo il primo decennio del sec. XVI da Aloisio e da Ippolita Caracciolo, e fu detto "il Caserta" dal luogo dei possedimenti della [...] dell'Alois.
Esule il Caracciolo, che chiese inutilmente all'A. di seguirlo, nominato arcivescovo di Napoli il cardinale Carafa (poi Paolo IV), accentuatasi l'attività inquisitoriale, l'A. fu compromesso nel processo istruito a Roma contro Lorenzo ...
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BORGHESE, Orazio
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 16 ott. 1553, dal famoso giureconsulto Marcantonio e da Flaminia Astalli. Era fratello di Camillo, poi papa Paolo V. Destinato a continuare la professione [...] ecclesiastica. Infatti il 29 nov. 1575 acquistò da Mario Gabrielli la carica di avvocato del Senato e del Ugurgieri Azzolini, Le pompe sanesi, Pistoia 1649, I, p. 220; G. Carafa, De professoribus Gymnasii Romani, II, Romae 1751, pp. 516 s.; F. M ...
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ARCUCCI, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque da nobile famiglia napoletana nei primi decenni del sec. XVI. Frammentari sono i dati biografici: il Toppi lo chiama "Cavaliere Napolitano", ma nessun [...] Da un appunto del Chioccarelli apprendiamo la fine violenta dell'A., ucciso in un diverbio da un certo Giulio Carafa.
Contraddistingue la produzione poetica dell'A. una cultura prevalentemente retorica di cui lo scrittore si serve per nobilitare temi ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...