GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] G. Brignone; nel 1938 fu con Evi Maltagliati in Jeanne Doré di M. Bonnard; in Napoli d'altri tempi di Palermi con De Sica, Maria Denis ed Elisa Cegani e ne La vedova di G. Alessandrini con R. Ruggeri e Isa Pola. Nel 1939 interpretò Piccolo hôtel di ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] su muro alcuni monumenti funebri per il cimitero della Certosa, fra i quali il Monumento di Luigi Sampieri e Maria Vincenza De Gregorio (1804; VII arco del III chiostro; Mampieri, 2007), del quale si conserva un accurato disegno preparatorio (Bologna ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] alle pareti splendevano fin dal 1660 le eleganti Specchiere con putti e fiori di Carlo Maratta e di Mario Nuzzi (Mariode' Fiori). Nell'estesa quadratura della volta i due pittori affrescarono cinque storie, terminate nel 1677, il cui programma ...
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MURATORI, Saverio
Alessandra Capanna
– Nacque a Modena il 31 agosto 1910, da Ennio e da Elvira Cattanìa, di antica e nobile famiglia originaria di Correggio, in Emilia. Il padre era un ufficiale di [...] testi teorici e pratica della progettazione, tra il 1948 e il 1953, nell’ambito del programma INA-Casa, fu autore, con MarioDe Renzi, di una serie di progetti urbani e complessi residenziali all’interno di essi. Il nuovo sodalizio professionale con ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] con la mostra della rivoluzione fascista al Palazzo delle Esposizioni, che mentre acclamava con la facciata di Adalberto Libera e MarioDe Renzi l’architettura moderna quale arte di Stato, di fatto ne decretava la fine, almeno a Roma, favorendo uno ...
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RICCI, Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
RICCI, Paolo. – Nacque a Barletta il 22 settembre 1908 da Michele, fabbro ferraio di orientamenti socialisti, e da Gaetana Giannini, casalinga.
Ultimo di undici [...] , Il Fuidoro, Architettura. Fece parte del comitato direttivo della rivista Realismo, che aveva fondato con Guttuso, Trombadori, MarioDe Micheli e altri, e fu membro della redazione di Cronache meridionali. Alla fine degli anni Quaranta si avvicinò ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] vennero eseguite da Carlo Maratta, Giacinto Brandi e Bernardino Mei; e a G.M. Morandi si dovette il ritratto di Mariode' Fiori nell'atto di dipingere.
A cavallo tra il sesto e il settimo decennio dovrebbero risalire La cacciata dal paradiso terreste ...
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MONTECCHI, Mattia
Elvira Grantaliano
MONTECCHI, Mattia. – Nacque a Roma il 1° giugno 1816 dall’avvocato Nicola, discendente – secondo alcune tradizioni suffragate da ricerche genealogiche – dall’antica [...] letterati e artisti come l’incisore Luigi Calamatta e il celebre tenore MarioDe Candia. Dalle lettere emerge il forte attaccamento alle sorelle, tra cui Maria Luisa, la maggiore, Angelica, Giulia e soprattutto Elena, eccellente poetessa ammessa in ...
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NORDIO, Umberto
Miriam Panzeri
– Nacque il 7 marzo 1891 a Trieste, allora nell’Impero austro-ungarico, figlio dell’architetto Federico, detto Enrico, e di Luisa Tacchi, nativa di Bolzano. Venne battezzato [...] Zammattio, già sodale di Enrico e morto nel 1927.
Coinvolto, dalla fine degli anni Venti, insieme al romano MarioDe Renzi e al concittadino Raffaello Battigelli nelle decisioni per la sistemazione del foro Ulpiano (quartiere Oberdan), sostenne la ...
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MORBIDUCCI, Publio
Francesca Lombardi
MORBIDUCCI, Publio. – Nacque a Roma il 28 agosto 1889, secondogenito di Luigi, operaio metallurgico, e di Anna Maria Polizzi, impiegata in una tipografia.
A causa [...] esecuzioni finali in bronzo o in marmo, avvalendosi spesso, in questo ultimo stadio, dell’aiuto del futuro cognato MarioDe Marchis.
La sua intensa attività proseguì anche nel corso degli anni Trenta, quando si divise fra numerose commissioni, sia ...
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de-differenziazione
s. f. In biologia, il processo tramite cui una cellula specializzata viene ricondotta allo stato di cellula staminale. ◆ «La clonazione è il modo più semplice per ottenere la de-differenziazione, cioè il ritorno dallo stadio...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...