Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] virtù naturali né un’illustre tradizione letteraria;
(b) il fiorentino da questo punto di vista ha le carte in regola vocabolario, Firenze, Sansoni - Accademia della Crusca.
Pozzi, Mario (1988), Discussioni linguistiche del Cinquecento, Torino, UTET ( ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] (1844), Storia delle belle lettere in Italia, Firenze, Società editrice Fiorentina, 2 voll.
Foscolo, Ugo (1970), Epistolario, VII, 7 settembre linguistici, Bologna, Zanichelli, pp. 92-125.
Praz, Mario (2002), Che cos’è un classico, in Id., Geometrie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pubblicazione degli Emblemata di Alciati, nel 153, porta alla nascita di un nuovo [...] circolano parecchie edizioni di Alciati, il letterato fiorentino Gabriello Simeoni cura nel 1559 un’edizione di A. Gareffi, La letteratura delle immagini nel Cinquecento, Roma, Mario Bulzoni Editore, 1980
Secondo Scipione Bargagli, l’Accademia degli ...
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Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] e al condizionale esclusiva anche per la prima coniugazione la protonica fiorentina -er- (III, 38 e III, 43; in Fortunio ancora volgare di Pietro Bembo, Genova, Name.
Morgana, Silvia, Piotti, Mario & Prada, Massimo (a cura di) (2001), Prose della ...
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RUSSO, Luigi
Raffaele Ruggiero
– Ultimo di otto figli, nacque a Delia (Caltanissetta) il 29 novembre 1892 da Giuseppe, impiegato comunale, e da Diega Meo.
Dopo il ginnasio in seminario compì gli studi [...] concorso di letteratura italiana per il magistero milanese Maria Immacolata (futura Università cattolica), ma Agostino Bari 1933). Grazie all’intervento di Gentile, la cattedra fiorentina di Barbi al magistero fu sdoppiata e Russo fu chiamato ...
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Non è facile dare una definizione di analisi grammaticale. L’espressione potrebbe infatti riferirsi ed essere utilizzata a buon diritto per qualunque tipo di analisi, cioè di esame o osservazione minuziosa, [...] forme sempre più complesse di generalizzazioni e astrazioni concettuali.
Ambel, Mario (a cura di) (1982), Insegnare la lingua: quale dell’italiano tra scuola e università, a cura di G. Fiorentino, Roma, Carocci, pp. 78-92.
Patota, Giuseppe (2006 ...
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Con modo di dire o, più tecnicamente, locuzione o espressione idiomatica si indica generalmente un’espressione convenzionale, caratterizzata dall’abbinamento di un significante fisso (poco o niente affatto [...] cultura oltreché di linguistica storica e comparata.
Alinei, Mario (1996), Aspetti teorici della motivazione, «Quaderni di in L’italiano che parliamo, a cura di F. Casadei, G. Fiorentino & V. Samek-Lodovici, Santarcangelo, Fara, pp. 11-33.
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ZUCCARELLI, Francesco
Matteo Bonanomi
Giacomo Francesco, da sempre noto semplicemente come Francesco, nacque a Pitigliano, località gravitante per posizione geografica e vocazione commerciale nell’orbita [...] del progressivo deterioramento degli affreschi. Negli anni fiorentini si collocano anche i primi disegni a inediti giovanili dello Z., in Scritti di storia dell’arte in onore di Mario Salmi, III, Roma 1963, pp. 351-357; Dal Ricci al Tiepolo. ...
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PRATELLA, Francesco Balilla
Pierfranco Moliterni
PRATELLA, Francesco Balilla. – Nacque a Lugo di Romagna il 1° febbraio 1880 da Ernesta Ghepardi e da Francesco, figlio di Alessandro, di umile famiglia [...] ) e La testa di ferro (diretto dal futurista Mario Carli). Dal 1917 collaborò alla Raccolta nazionale delle Musiche Angelis, Contro il grazioso in musica. Note e documenti sul futurismo musicale fiorentino, in Il Ponte, XXIX (1973), pp. 109-116; G. ...
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PRAZ, Mario
Masolino d'Amico
PRAZ, Mario. – Nacque a Roma il 6 settembre 1896 e trascorse i primi anni in Svizzera, a Winterthur e a Vevey, dove suo padre Luciano, la cui famiglia era di origine valdostana, [...] trovò un’Italia scossa da fermenti e frequentò un circolo fiorentino di antifascisti tra cui i fratelli Carlo e Nello Rosselli, e vi ricollocò i suoi amati oggetti (oggi è la Casa-museo Mario Praz). Nel 1966 lasciò l’insegnamento per limiti d’età; ci ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...