ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] a Benedetto Dei, uomo d'affari, letterato, viaggiatore fiorentino, in compagnia del quale avrebbe trascorso qualche tempo a XXVI (1909), pp. 671-824; F. Patetta, Sulla Glycephila di Mario Filelfo in un nuovo esemplare autografo di G. S. degli A., e ...
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PAVLOVA, Tatiana
Annalisa Guizzi
PAVLOVA (Zeitman), Tatiana. – Nacque a Jekaterinoslav (Dnipropetrovsk) in Ucraina il 10 dicembre 1890, da Pavel e Fanny Terescenko.
Si unì in giovane età alla compagnia [...] presenza in teatro. Nel 1940 fu nel cast di Maria Maddalena diretta da Corrado Pavolini e siglò la regia di Avanti!, 27 maggio 1953; B. De Resia, Fervido successo al Maggio fiorentino del melodramma russo «Guerra e pace», in Il Corriere di Trieste, ...
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LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] , la cantata Manina di neve, il poema sinfonico Monte Mario (in memoria di Respighi, premiato nel 1937 dall'omonima fondazione È del 1952, ma rappresentata nel 1955 al Maggio musicale fiorentino, la novella drammatica in due atti La conchiglia (Mucci, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A metà Ottocento, il rifiuto dell’arte ufficiale accademica porta alcuni giovani [...] Dante Gabriel Rossetti, di origine italiana, presenta un’Adolescenza della Vergine Maria, ora alla Tate Gallery di Londra, con la stessa sigla, della Divina Commedia. Il più esplicito omaggio al vate fiorentino è il Dantis amor del 1860 ora alla Tate ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] Rubens, fu "operaio" per la facciata di S. Maria del Fiore - impegnato pur sempre nelle lettere, con lavori II, ibid. 1622; Orazioni,Lez. sopra il son. del Petrarca,Cicalate, in Prose fiorentine, ibid. 1722, parte 1, III e VI; parte 2, III; parte 3, ...
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TUROLDO, Giuseppe
Mariangela Maraviglia
(in religione David Maria). – Ultimo di otto fratelli, nacque a Coderno di Sedegliano (Udine) il 22 novembre 1916 da Giovanni e da Anna di Lenarda.
La famiglia [...] , come il teologo Romano Guardini, senza cessare di seguire le edizioni della Corsia dei Servi.
Invitato dagli amici fiorentiniMario Gozzini, Gian Paolo Meucci e Giorgio La Pira, allora sindaco della città, Turoldo poté far ritorno in Italia ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] e cominciò a scrivere per la rivista fascista fiorentina Il Bargello, nelle cui pagine (13 ottobre critici italiani di poesia greca, in Critica e storia letteraria. Studi offerti a Mario Fubini, II, Padova 1970, pp. 251-292. Sui tratti del carattere ...
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Perugia
Alessandro Campi
Il primo riferimento a P. che s’incontra nelle Istorie fiorentine (d’ora in avanti Ist. fior.) riguarda la decisione di Urbano IV (1261-64) di promuovere una spedizione militare [...] di P. è legata la disputa filologica, nella quale sono stati coinvolti i maggiori studiosi italiani del Fiorentino (da Carlo Dionisotti a Mario Martelli, da Roberto Ridolfi a Sasso), su un testo machiavelliano che, tra quelli cosiddetti minori, è tra ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] avvenimenti politici del Risorgimento, in Studi Sardi, VIII (1948), pp. 198-237;E. Conti, Alcuni documenti relativi al soggiorno fiorentino di M. Bakunin (1864-65), in Movimento Operaio, Il (1950), pp. 128 s.; E. Vitale, Il tentativo di introdurre ...
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Vico, Giovambattista
Mario Fubini
, La critica dantesca del V. si può per certi rispetti ricondurre al movimento arcadico, di cui egli pure fu partecipe, di restaurazione della tradizione letteraria, [...] viene a riconoscere che la lingua della Commedia è essenzialmente quella parlata allora a Firenze, dovendo essere comuni all'idioma fiorentino e ad altri idiomi italiani molti vocaboli, divenuti poi peculiari ad altre parti d'Italia, e che perciò era ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...