L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] Giacomo Marcello e da un frate camaldolese, il fiorentino Girolamo Bardi. Giacomo Contarini disponeva di un'ottima accenni più evidenti a tali compiti si trovano nella Presentazione di Maria al tempio di Tiziano (1534-1538) (112), nella Sala dell ...
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Atletica - Le specialità: i lanci
Roberto L. Quercetani
I lanci
Peso maschile
Al pari delle altre prove di lancio con attrezzi pesanti, il lancio del peso (più propriamente 'getto del peso', in inglese [...] in gioco anche un italiano, Alessandro Andrei, di provenienza fiorentina come Profeti, Meconi e Montelatici. Fece suo il primato che un lancio dell'atleta di colore cubano Luis Mariano Delis fosse stato misurato per difetto, così da valergli ...
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] vergato le carte 68-70r e 74-88r) venne ritenuto fiorentino dal Bertalot e tale lo confermarono quanti poi l'hanno studiato destare echi nella cultura della città e del Veneto; Gian Mario Filelfo cita l'opera, ma inventandone di sana pianta, come ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] 1342). Lettres closes et patentes intéressant les pays autres que la France, a cura di Jean-Marie Vidal - Guy Mollat, I-II, Paris 1913-1950: I, nr. 988, coll. Recamelli capitano di Smirne, poi col fiorentino Ranieri Acciaioli. Ciò per impedire che ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] una forma che è in espansione in altre varietà. Nel fiorentino rustico si mantiene per il passato remoto la forma in -onno per es. chioinë («pieno»), foichë («fico») a Bitonto, mareitë («marito») a Molfetta, mentre per «fuso» si registrano fàusë a ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] del pastore John R. McDougall, ministro della comunità fiorentina della Free Church scozzese101. Si confrontarono, dunque, punto di riferimento fu il Collegio di Torre Pellice con i docenti Mario Falchi e il pastore Francesco Lo Bue, e perché già fra ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] affresco con il Giudizio Universale avviato da Fra Bartolomeo e portato a compimento da Mariotto Albertinelli per il fiorentino Ospedale di Santa Maria Nuova, un testo fondamentale e molto precoce (1499-1501 circa) per l’avvio a Firenze della maniera ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] Gian Carlo Oli per i Tipi della casa editrice fiorentina Le Monnier. Per l’Istituto della Enciclopedia Italiana, l’avrebbe fatta star zitta nemmeno Gesù Cristo, ‘a zozza, quanno che tu marito è venuto a casa e t’ha trovato co l’amico, dentro il letto ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] intorno a «Il Mondo», il settimanale fondato da Mario Pannunzio nel febbraio 1949, che divenne il portavoce di in Italia, Roma-Bari 1990.
44 E. Ragionieri, Un Comune socialista: Sesto Fiorentino, Roma 1953, p. 180.
45 Ibidem, p. 181.
46 Il brano è ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] alle Giubbe Rosse, già succursale storica dell’esoterismo fiorentino. Sulla soglia della vita adulta, mentre si consumava e italiana in genere. Inaugurata da tre lezioni di Carlo Maria Martini e Massimo Cacciari su «Le ragioni della fede» (seguirono ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...