Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] Studio della città, fece eseguire nel locale ospedale, sottoposto da circa un secolo all’autorità di quello fiorentino di S. Maria Nuova, autopsie sui cadaveri di cinque pazienti che erano morti nella struttura. Scrivendone a Malpighi il 25 novembre ...
Leggi Tutto
Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] Fedele D’Amico, ma fortemente voluta da Franco Rodano, Mario Motta, Felice Balbo, che viene presentata come un atto Italia, su questo terreno, don Lorenzo Milani. Sacerdote fiorentino colto e tormentato, testimone coerente della scelta cristiana a ...
Leggi Tutto
Gentile dal Discorso agli italiani alla morte
Luciano Canfora
Il Discorso agli italiani
Quale punto di riferimento costituisse Giovanni Gentile per la cultura italiana ‒ in primo luogo per la cultura [...] sua condotta mirante a contrastare, con ripetuti interventi, i comportamenti criminosi del fascismo fiorentino. La città vive sotto l’incubo dei crimini di Mario Carità e dei suoi aguzzini. È contro tali crimini che Gentile interviene frequentemente ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] sulla funzione redentrice di Cristo e con l’esule fiorentino Francesco Pucci sulla natura immortale di Adamo.
Nell la vita e la parola, fosse proprio quello stesso Gesù nato da Maria e da lui seguito come un maestro. L’espressione «In principio», ...
Leggi Tutto
ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] , di Roberto Orsi, Niccolò Perotti, Giovanni Antonio Campano e Mario Fileifo, solo in parte noti, i più poco noti o alle imprese di Sigismondo, dove Isotta appare due volte: nel trionfo fiorentino di Sigiíniondo, che vi è descritto (VI, 223-242) ...
Leggi Tutto
CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] ’ingiuria è assai più volgarmente plebea e sarcasticamente diffamatoria, degna in tutto di un capo violento e beffardo com’era il fiorentino Corso Donati.
Non meraviglia dunque che il C., dopo la sanguinosa zuffa del giorno di S. Giovanni del 1300, e ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] in parte confiscate, complice il loro agente fiorentino, tale Mariotti, e il G. dovette , 75v, 160v, 187; VIII, c. 180; IX, cc. 73v, 154; X, cc. 34, 119v; Senato, Mar, regg. I, cc. 23v-24; II, c. 111v; X, c. 159; Segretario alle voci, regg. IV, cc ...
Leggi Tutto
FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] potenze. Nell'aprile 1466 Ferrante d'Aragona e Galeazzo Maria Sforza si impegnano a versare a F., che evidentemente fra giugno e luglio 1478 scoppiò la guerra fra la Repubblica fiorentina e le potenze ad essa alleate (Milano, Venezia, Ferrara, ...
Leggi Tutto
PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] Massimiliano e Ferdinando. Al ritorno rese visita a Parma a Maria Amalia, e ospitò poi Giuseppe II in Toscana. Una seconda e degli Apatisti e la fondazione della nuova Accademia Fiorentina nel 1784, la riorganizzazione dell’Accademia dei Georgofili ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] di morte. Sul finire di quell’anno il giurista fiorentino Giuseppe Pelli redige un'inedita dissertazione nella quale contesta la presenti anche nelle opere di area accademica. A Roma Filippo Maria Renazzi pubblica tra il 1773 e il 1786 gli Elementa ...
Leggi Tutto
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...