BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] disegni e da esplicite citazioni di Leonardo). Dal fiorentino il B. deve essere stato stimolato ad M., Roma s.d.; H. Gunther, in Atti del Congresso..., cit. Roma, S. Maria della Pace: C. Ricci, Il chiostro della Pace, in Nuova Antol., 1º febbr. 1915 ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] dopo la rima 136. Quest'opera, voluta da Filippo Maria Visconti, ebbe una discreta diffusione manoscritta (sono autorevoli testimoni, ad esempio, i manoscritti berlinesi Hamilton 496 e 501 e i fiorentini Laur. Strozzi 176 e Riccard. 1089) prima della ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] spesso accostato ai capolavori giovanili del Rosso Fiorentino (Giovanni Battista di Iacopo) e 874; C. Ewart, Raffaellino del Colle and G. R.'s Holy Family with saints in S. Maria dell'Anima, in Gazette des beaux-arts, s. 6, CXIV (1989), 1448, pp. 51- ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] Tra il 1552 e il 1555 si legò d'amicizia coi fuorusciti fiorentini, tra i quali in seguito scelse in genere i suoi uomini di si ebbe solo alla fine e fu compiuto in termini piuttosto tiepidi: Mario del Tufo, l'inviato del C. a corte, fu di ritorno a ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] protagonisti della linea riformatrice, Fanfani stesso, La Malfa e Fiorentino Sullo. Non si indicavano inoltre le priorità e i del suo partito, ora in un’edizione curata da Francesco Maria Biscione (Il memoriale di Aldo Moro rinvenuto in via Monte ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] questa sua ultima battaglia, si servì di un nuovo settimanale fiorentino, L'Economista, fondato nel maggio 1874 ma di cui la Società di economia politica a Torino, in Studi in memoria di Mario Abrate, Torino 1986, II, pp. 721-731; G. Marongiu, Alle ...
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BANDINI, Angelo MariaMario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] XLII[1940], pp. 229-256), è il frammento di una storia letteraria fiorentina tra il '200 e il '400 in dodici volumi, come il B. eius familiare et discipulo nunc primum in lucem eruit Ang. Mar. Bandinius...,Pisis, Pizzorno, 1771 (e anche in Miscellanee ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] , 1968) e prima della morte del B. era stato parzialmente preparato il volume sui pittori fiorentini che uscì nel 1963 (2 voll., London, Phaidon), curato da Nicky Mariano (sua stretta collaboratrice anche per le edizioni del 1932 e 1936) e da alcuni ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] in un nuovo Oreste con regia di Costa per il Maggio musicale fiorentino, poi con Salvini al Teatro Greco di Siracusa ne le Baccanti nel 1958: scelto contro il parere dei produttori dal regista Mario Monicelli, che l’aveva visto ne I tromboni (Gili, ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] ritenne, o volle credere, di aver trovato con A. Mario e L. Castellazzo la via risolutiva in un ardito tentativo d'unificazione di tutte le associazioni democratiche e operaie italiane sotto il centro fiorentino. Ma il progetto, cui in seguito si era ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...