Ogni lingua ha al suo interno differenziazioni collegate con fattori sociali ed extralinguistici ed è articolata in varietà. Le varietà di lingua rappresentano le diverse attualizzazioni, ognuna distinta [...] vak] «le mucche»), ecc. I dialetti del Nord, e anche il fiorentino (➔ toscani, dialetti), hanno un sistema, a volte complesso, di pronomi ➔ ‘tagli’ diversi non privi di argomenti.
Alinei, Mario (1984), Lingua e dialetti. Struttura, storia e ...
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Le frasi relative (dette anche semplicemente relative) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che hanno la peculiarità di modificare un elemento nominale (detto antecedente o, meno spesso, testa [...] anche relative attributive (o, meno spesso, aggettive) (Fiorentino 1999; Scarano 2002).
La frase relativa e la frase talvolta anche in funzione obliqua preceduto da preposizione (48):
(47) Mario ha invitato tutti i colleghi al ristorante, il che (o ...
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Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] virtù naturali né un’illustre tradizione letteraria;
(b) il fiorentino da questo punto di vista ha le carte in regola vocabolario, Firenze, Sansoni - Accademia della Crusca.
Pozzi, Mario (1988), Discussioni linguistiche del Cinquecento, Torino, UTET ( ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] (1844), Storia delle belle lettere in Italia, Firenze, Società editrice Fiorentina, 2 voll.
Foscolo, Ugo (1970), Epistolario, VII, 7 settembre linguistici, Bologna, Zanichelli, pp. 92-125.
Praz, Mario (2002), Che cos’è un classico, in Id., Geometrie ...
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Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] e al condizionale esclusiva anche per la prima coniugazione la protonica fiorentina -er- (III, 38 e III, 43; in Fortunio ancora volgare di Pietro Bembo, Genova, Name.
Morgana, Silvia, Piotti, Mario & Prada, Massimo (a cura di) (2001), Prose della ...
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Non è facile dare una definizione di analisi grammaticale. L’espressione potrebbe infatti riferirsi ed essere utilizzata a buon diritto per qualunque tipo di analisi, cioè di esame o osservazione minuziosa, [...] forme sempre più complesse di generalizzazioni e astrazioni concettuali.
Ambel, Mario (a cura di) (1982), Insegnare la lingua: quale dell’italiano tra scuola e università, a cura di G. Fiorentino, Roma, Carocci, pp. 78-92.
Patota, Giuseppe (2006 ...
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Con modo di dire o, più tecnicamente, locuzione o espressione idiomatica si indica generalmente un’espressione convenzionale, caratterizzata dall’abbinamento di un significante fisso (poco o niente affatto [...] cultura oltreché di linguistica storica e comparata.
Alinei, Mario (1996), Aspetti teorici della motivazione, «Quaderni di in L’italiano che parliamo, a cura di F. Casadei, G. Fiorentino & V. Samek-Lodovici, Santarcangelo, Fara, pp. 11-33.
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Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] 1505), il preziosismo linguistico, il toscanismo fiorentino. Castiglione ha profonda consapevolezza della instabilità e Plurilinguismo letterario nel Cinquecento, Roma, Bulzoni.
Pozzi, Mario (1989), Il pensiero linguistico di Baldassar Castiglione, ...
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Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] fanno sanza otio» (Guicciardini 2009: XVII). Le Storie fiorentine, come le chiamò il primo editore Giuseppe Canestrini (1857- F. Bruni, Torino, UTET, pp. 419-469.
Pozzi, Mario (1975), Machiavelli e Guicciardini: appunti per un capitolo di storia ...
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Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...] e dialogo nella Commedia di Dante. Il linguaggio della mimesi per un resoconto dall’aldilà, Napoli, Liguori.
Del Fiorentino, Maria Cristina (2003), La gerarchia dell’informazione, in Manuale di scrittura amministrativa, a cura di F. Franceschini & ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...