PODIANI, Mario
Paolo Vian
PODIANI, Mario. – Nato nel 1501 da Luca Alberto (1474-1551) e da una Sebastiana di cui non si conosce il cognome, Podiani appartenne a una famiglia del contado perugino, non [...] nel carnevale 1530 nel palazzo Podiani) è quello di mostrare che il volgare perugino è in grado di rivaleggiare con il fiorentino, a patto di rinunciare ai termini più popolari.
Dopo la visita a Perugia di Paolo III (7-30 settembre 1535), che ...
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LOMONACO, Domenico
Mario Crespi
Nato a Bagheria, presso Palermo, il 31 luglio 1863 da Giovanni e da Maria Antonietta Pittalà, compì i suoi studi nel capoluogo siciliano. Terminato il liceo si iscrisse [...] di Firenze. Nominato aiuto, con tale titolo alla prematura scomparsa del Coppola, nel 1890, si trasferì nell'Istituto fiorentino di fisiologia diretto da L. Luciani: poté così formarsi alla scuola del grande studioso della neurofisiologia, che nel ...
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MARCHESI, Raffaele
Mario Tosti
Figlio di Vincenzo e di Marianna Marioni, nacque a Magione, l'antica Pian di Carpine, sul Trasimeno, il 25 febbr. 1810. A dodici anni entrò nel seminario di Perugia e [...] latina e di storia locale, dando alle stampe nel 1842 una memoria su F. Villani, umanista e storico fiorentino del Trecento, segretario del libero Comune di Perugia. Spesso presente nei salotti culturali delle nobildonne perugine, offrì il ...
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GUERRINI, Arnaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ravenna l'8 febbr. 1894 da Primo e da Assunta Raffaeli. Studente delle scuole tecniche cittadine, fu attratto dalle vicende politiche e aderì al Partito repubblicano [...] 1924 il G. scrisse, firmandole con lo pseudonimo Mario Rossi, una serie di corrispondenze per La Voce repubblicana e otto mesi di carcere, che scontò nei reclusori di Montelupo Fiorentino, Sulmona e Roma prima di essere liberato nel 1932 per amnistia ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] del paragone e Gualtiero nel Gugliemo Tell per il Maggio Fiorentino del 1952 dedicato a Rossini) a quello tedesco (Daland (il boia) di Capuano, Il segno di Zorro (Capitan Martin) di Mario Caiano, Goliath, noto anche come L’eroe di Babilonia (Zairo, re ...
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GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] pace. Il 23 luglio 1506 incontrò l'oratore fiorentino Machiavelli, che proponeva di affidare alla monarchia , Una guerra di popolo…, Pisa 1973, p. 47; V. Colli, La laurea di Mariano Sozzini il giovane, in Studi senesi, XCII (1980), pp. 475 s. n.; G ...
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CAVALIERI, Tommaso de'
Alexander Perrig
Nacque probabilmente verso il 1509-10 da Emiliano, morto non dopo il 1535, e da una figlia del banchiere fiorentino Tommaso Baccelli, della quale s'ignora il [...] anche, tra l'altro, di lavori minori come la fontana nel Foro Boario (1564) e il soffitto donato dal popolo romano a S. Maria in Aracoeli dopo la vittoria di Lepanto (1571). Segno della grande reputazione che il C. si acquistò con questa attività è l ...
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FLORIMI (Florimj, Florini, Florino), Matteo
Laura Volpe
Discendente da una famiglia di calcografi, nacque verso il 1540 (Romagnoli, sec. XIX, p. 751). Fu editore e stampatore attivo a Siena.
Non sappiamo [...] 76). A Siena, dove già nella prima metà del secolo operava un Mario Florimi anch'egli editore, il F. aprì la propria bottega in Banchi infatti di aver contraffatto la carta del Dominio fiorentino, da lui edita in precedenza. Ulteriori contraffazioni ...
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BARTOLINI, Pio Antonio
Roberto Abbondanza
Visse nella seconda metà del sec. XV e nei primi anni del seguente. Di lui sappiamo soltanto che seguì i corsi dell'università di Bologna; come egli stesso [...] il B. - al quale nella stessa pagina un epigramma di Mario Carpentario presta l'ingegno di un Papiniano - afferma di avere e il Poliziano, aventi per oggetto il testo del manoscritto fiorentino dei Digesto, l'"archetipo" sopra ricordato - i lavori del ...
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LANDI, Giovanni
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1478 da Alessandro, svolse la professione di cartolaio e libraio, agli inizi con alterne fortune, tant'è che nell'ottobre 1509, pur essendo titolare [...] il L. cominciò a servirsi dell'opera dello stampatore fiorentino Michelangelo di Bartolomeo de' Libri, attivo a Siena fino ., 4703 (processo di O. Olivieri contro il libraio Anton Maria veneto: dichiarazione del L., testimone nella causa, di avere 64 ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...