PIETRI, Giuseppe
Andrea Sessa
PIETRI, Giuseppe. – Nacque il 6 maggio 1886 a Sant’Ilario, sull’isola d’Elba, quartogenito di Giovanni, ex capitano di mare e direttore del locale ufficio postale, e di [...] che racconta la storia d’amore tra lo studente Mario e la modista Dorina nella Torino goliardica di dello spettacolo, VIII, Roma 1961, col. 133; G. Bucciolini, Cronache del teatro fiorentino, a cura di L.M. Personè, Firenze 1982, pp. 18, 24, 210 ...
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LEONI, Giovanni Antonio
Carlida Steffan
Nacque tra il 1588 e il 1590 da Marco Antonio, probabilmente a Padova, essendo menzionato come "Antonius Aleonio quondam Marci Antonii, nobilis Paduani prope [...] nel posto di maestro di cappella presso la chiesa di S. Maria di Loreto alla Colonna Traiana, dove si faceva "la musica ), pp. 563-573 (con l'ed. della Sonata prima); G.M. Fiorentino, Preliminari per l'analisi delle"Sonate di violino a voce sola" di G ...
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Delli Colli, Tonino (propr. Antonio)
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 20 novembre 1923. Fu il sodalizio artistico con Pier Paolo Pasolini, per il quale ha firmato le immagini di [...] le citazioni delle Deposizioni del Pontormo e di Rosso Fiorentino per l'indimenticabile episodio La ricotta del film collettivo considerare la nouvelle vague italiana, da Ugo Gregoretti a Mario Missiroli, da Valerio Zurlini a Nelo Risi, da Marco ...
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AMIDEI, Cosimo
Mario Rosa
Magistrato fiorentino, "notaro criminale", stando ad una lettera di Alessandro Verri al fratello Pietro; dati biografici di lui sono pressoché inesistenti, allo stato attuale [...] della ricerca, se si esclude la notizia di suoi rapporti con il Beccaria (che l'A. conobbe personalmente e del quale fu ammiratore), desumibile da un gruppo di lettere dell'A., del 1766-68, e qualche rapido ...
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CIANI, Cesare
Ettore Spalletti
Nacque a Firenze il 28 febbraio del 1854 da Gaspero e da Carlotta Panzanini. Cominciò piuttosto tardi a dedicarsi alla pittura: diplomato nel 1875 presso un istituto tecnico [...] 51-53) da un critico molto influente come Mario Tinti: questi sottolineava come nella pittura del 'arte contemp. in Italia, Roma 1909, p. 352; M. Tinti, C. C., in Fiorentina Primaverile (catal.), Firenze 1922, pp. 51-53; G. Rosadi, C. C., in Il ...
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D'ESPOSITO, Salvatore (Salve)
Alessandra Cruciani
Nacque a Sorrento il 9 ag. 1903 da Gennaro, organista e compositore, e da Luisa De Luca, violinista. Giovanissimo, rivelò spiccate doti musicali, iniziò [...] divistico propagatosi poi al cinema e al costume (Mario Mattoli diresse un film omonimo con F. Tagliavini, per una canzone (Anema e core), Napoli 1970; F. P. De Martino-A. Fiorentino, Omaggio a S. D., Sorrento 1983; E. De Mura, Enc. della canzone ...
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CARDUCCI, Michele
Mario Scotti
Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal [...] e che prevedeva l'arresto del granduca Leopoldo II nel teatro fiorentino della Pergola la sera del Berlingaccio, gli adepti indicarono la terra maremmana.La sera del 4 nov. 1857 a Santa Maria a Monte il figlio Dante si uccise con un ferro chirurgico ...
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FILIPPI, Angiolo
Mario Crespi
Nacque a Firenze da Ermanno, medico, e da Rosa Bicchi il 23 ott. 1836. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Pisa, ove si laureò il 16 luglio 1858; completò poi [...] anche direttore del reparto tossicologico dell'ospedale di S. Maria Nuova ed ebbe inoltre la facoltà di utilizzare a importanza fu il suo studio La storia della scuola medico-chirurgica fiorentina, pubblicato dopo la sua morte in Riv. di storia delle ...
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AGRICOLA, Filippo
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Nato a Roma il 12 apr. 1795 (e non altra data) dal pittore Luigi, fu avviato allo studio delle lettere che pero lasciò ben presto per la pittura. Già nel 1809 era allievo del padre, [...] vinse il concorso "Canova" (detto anche "napoleonico"), col quadro Mario sulle rovine di Cartagine, e la pensione triennale istituita dal Canova qualche suggestione di Ingres, a modelli del periodo fiorentino di Raffaello, e fu esaltato dal Monti nel ...
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BALASSI, Mario
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze nel 1604, e fu affidato in giovane età, per la sua educazione artistica, a Iacopo Ligozzi, veronese attivo in Firenze. Morto il maestro, passò alla scuola [...] (ora nella chiesa romana dei cappuccini di S. Maria della Concezione) per don Taddeo Barberini: quest'ultima esistenti in collezioni private.
Bibl.: G. Richa, Notizie istor. delle chiese fiorentine,I,Firenze 1754, p. 142; III, ibid. 1757, pp. 78, ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...