Arte e spazio pubblico
Adachiara Zevi
Tre, sostanzialmente, le attitudini dell’opera d’arte nei confronti dello spazio pubblico. Autonomia, dunque distacco e indifferenza; consenso e condivisione; dissenso [...] Basilica.
Agli antipodi, gli interventi che disertano il centro sono numerosi e stimolanti. Molti eleggono il colonnato: se MarioMerz (1925-2003) vi ha sgranato sulla sommità numeri rossi appartenenti alla serie di Fibonacci, contestando la monotona ...
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Orientamenti dell’arte contemporanea
Stefano Chiodi
La condizione postmediale delle arti visive
All’inizio del 21° sec., le tendenze in atto nell’ambito delle arti visive si inscrivono in uno scenario [...] riunificata. Altri film ancora sono concepiti da Dean come peculiari ‘ritratti’ di personalità artistiche, come nel caso di MarioMerz (2002), che ritrae il decano dell’Arte povera assorto e silenzioso come un antico sapiente, o Darmstädter Werkblock ...
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Contaminazioni
Laura Cherubini
La molteplicità dei media
La cultura artistica contemporanea è caratterizzata da un crossover linguistico che agisce su più livelli. Da una parte, le arti visive dialogano [...] il tema del fallimento in una prospettiva positiva, in una dialettica tra nostalgia e speranza.
Nelle opere del 2002, MarioMerz e Baobab, e del 2003, Boots, l’artista lavora su vecchiaia, esperienza, saggezza, lentezza. I baobab sono alberi che ...
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Marco Bussagli
Frontiere dell’arte
«Un giorno gli artisti lavoreranno con i condensatori, le resistenze, i semiconduttori come oggi lavorano con i pennelli, i violini e i materiali vari» (Nam June Paik)
Una [...] ), piante e animali viventi (come i dodici cavalli esposti alla galleria L’Attico di Roma nel 1969); MarioMerz, che evidenziava le relazioni tra meccanismi biologici e modelli culturali ‘primitivi’ e contemporanei attraverso figure metaforiche come ...
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Geografia della critica d’arte
Ernesto L. Francalanci
Critica e crisi
La nozione tradizionale di critica d’arte è oggi messa in discussione dal fatto che il suo orizzonte d’interesse si è enormemente [...] pochi i nomi degli artisti italiani: dei più re-centi si citano solo Giovanni Anselmo, Alighiero Boetti, Jannis Kounellis, MarioMerz, Pino Pascali, Giuseppe Penone e Michelangelo Pistoletto). I quattro storici dell’arte, forse tra i più importanti e ...
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La conformazione tridimensionale
Antonella Greco
Il nuovo statuto della scultura
Il termine conformazione tridimensionale può essere assunto quale definizione contemporanea e ampliamento semantico di [...] ° sec. aveva prodotto cortocircuiti linguistici coniugando materiali naturali come il legno con quelli artificiali, vetro e neon (MarioMerz), così, più recentemente, accade che l’artista unisca arcaiche strutture di legno, tronchi scavati ecc., con ...
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Architettura effimera
Maurizio Unali
In questo inizio di 21° sec., soprattutto nella parte economicamente sviluppata del pianeta, la poetica dell’effimero, una delle dimensioni più feconde e antiche [...] di Gehry (1994, Praga), in piazza San Lorenzo; la Torre del filosofo di Alessandro Mendini a piazza Matteotti; Igloo di MarioMerz, Architect’s handkerchief di Claes Oldenburg e Coosje van Bruggen e Wave UFO di Mariko Mori nel Palazzo ducale; il ...
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VALENTINO, Mario
. –
Ilaria Zilli
Nacque a Napoli nel 1927, figlio di Fortuna Pullo e di Vincenzo, uno dei più rinomati calzolai napoletani del tempo.
Nel laboratorio paterno, che impiegava numerosi [...] il 1989 sostenne la realizzazione del calendario dedicato alle mostre degli autori d’avanguardia (Warhol, Beuys, MarioMerz, Carlo Alfano, Joseph Kosuth, Michelangelo Pistoletto, Sol LeWitt, Giulio Paolini) allestite nel Museo di Capodimonte.
Quanto ...
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PISTOI, Luciano. –
Francesca Franco
Nacque a Roma il 30 gennaio 1927 da Silvio, ferroviere, e da Concetta Parri, originari entrambi della Toscana. A Torino, dove la famiglia si era trasferita, frequentò [...] , poi, maggiorenne, alle Carceri nuove, dove lesse il volume di Cesare Brandi su Giorgio Morandi e strinse duratura amicizia con MarioMerz, suo compagno di cella. Con lui frequentò in seguito lo studio di Mattia Moreni (1946-48).
Nel 1947 sposò la ...
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RESPIGHI, Lorenzo
Gaspare Ambrosini
Astronomo, nato a Cortemaggiore (Piacenza) il 9 ottobre 1824, morto a Roma il 10 dicembre 1889. Laureato ad honorem in matematica nel 1847 all'università di Bologna, [...] della latitudine della torre del primo meridiano a Monte Mario e di quella del Campidoglio e la determinazione della Fraunhofer (angolo rifrangente troppo grande) e fece costruire, dal Merz, un prisma ad angolo rifrangente di soli 12°, che il ...
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