Scarpelli, Furio
Stefania Carpiceci
Sceneggiatore e giornalista, nato a Roma il 16 dicembre 1919. Dalla fine degli anni Quaranta all'inizio degli anni Ottanta, ha costituito, in coppia con Age, uno [...] della cinematografia nazionale, a partire da Totò cerca casa (1949), film del loro debutto cinematografico, diretto da Steno e MarioMonicelli, per arrivare a Scemo di guerra (1985) di Dino Risi. In seguito, mentre Age ha diradato e diversificato i ...
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Pinelli, Tullio
Serafino Murri
Autore teatrale e sceneggiatore, nato a Torino il 24 giugno 1908. Attivo nel cinema dai primi anni Quaranta, fra le collaborazioni più importanti e di lunga durata si [...] d'Amico, Piero De Bernardi e Leonardo Benvenuti, il David di Donatello per Speriamo che sia femmina (1986) di MarioMonicelli.
Dopo gli studi di giurisprudenza e la pratica della professione di avvocato, negli anni Trenta raggiunse la notorietà come ...
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Villaggio, Paolo
Demetrio Salvi
Attore cinematografico e scrittore, nato a Genova il 31 dicembre 1932. Pur avendo dimostrato in molte occasioni di potersi identificare con vari generi e ruoli, il suo [...] creazione dei suoi personaggi, ma ha avuto modo di apparire in film di registi come Nanny Loy, Steno, MarioMonicelli, Luigi Comencini, Ettore Scola. Il suo talento ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti come il David di Donatello conferitogli nell ...
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Trieste, Leopoldo
Italo Moscati
Autore teatrale e attore e sceneggiatore cinematografico, nato a Reggio Calabria il 3 maggio 1917 e morto a Roma il 25 gennaio 2003. Fu uno dei caratteristi più impegnati [...] Roberto Rossellini (Dov'è la libertà…?, 1954, Steno (Un americano a Roma e Un giorno in pretura, entrambi del 1954), MarioMonicelli (Un eroe dei nostri tempi, 1955; Il marchese del Grillo, 1981), Luigi Zampa (Una questione d'onore, 1966; Il medico ...
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Valli, Romolo
Marzia G. Lea Pacella
Attore teatrale e cinematografico, nato a Reggio Emilia il 7 febbraio 1925 e morto a Roma il 1° febbraio 1980. Interprete dalla cultura vasta e raffinata e dalla [...] (1970) di Vittorio De Sica e nel 1977 per l'interpretazione del capoufficio Spaziani in Un borghese piccolo piccolo di MarioMonicelli.
Dopo l'esordio in teatro (1949) con la Compagnia del Carrozzone di Fantasio Piccoli, nel 1952 venne scritturato da ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] di Raffaello Matarazzo; e, dall'altra, tendente alla dimessa colloquialità, come, per es., Vita da cani (1950) di MarioMonicelli e Steno. Spesso la lingua costituì con il dialetto (e talvolta con espressioni in lingua straniera) un parlato composito ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] di rilievo: nel 1949, il N. cattolico di Cielo sulla palude di Augusto Genina e il N. comico di Totò cerca casa di MarioMonicelli e Steno; nel 1950 il N. bucolico dell'ultimo episodio della 'trilogia della terra' di De Santis, Non c'è pace tra gli ...
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ROSSELLINI, Roberto
Bruno Roberti
‒ Nacque a Roma l’8 maggio 1906 da Angelo Giuseppe e da Elettra Bellan.
La famiglia paterna di origini pisane aveva fondato nella Roma umbertina una impresa edile. [...] Indro Montanelli. Il film vinse il Leone d’oro a Venezia nel 1959 ex aequo con La grande guerra di MarioMonicelli.
In questi anni Rossellini sviluppò la sua curiosità tecnica, grazie anche alla doppia passione per cinema e scienza, che divenne ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] collettivo della costruzione della sceneggiatura, con le storie firmate a due mani di Age e Scarpelli, Steno e MarioMonicelli, Vittorio Metz e Marcello Marchesi, Leo Benvenuti e Piero De Bernardi (continuato negli anni successivi da Stefano Rulli ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...