Bisset, Jacqueline (propr. Fraser Bisset, Winifred Jacqueline)
Simona Pellino
Attrice cinematografica inglese, nata a Weybridge (Surrey) il 13 settembre 1944 da madre francese. I lineamenti regolari, [...] Hills (1989; Scene di lotta di classe a Beverly Hills) di Paul Bartel, il biografico Rossini! Rossini! (1991) di MarioMonicelli e l'erotico Wild orchid (1990; Orchidea selvaggia) di Zalman King. Claude Chabrol le ha poi offerto la possibilità di ...
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Valeri, Franca
Nicola Fano
Nome d'arte di Alma Franca Maria Norsa, attrice cinematografica e attrice, autrice e regista teatrale, nata a Milano il 31 luglio 1920. In campo cinematografico è nota soprattutto [...] 1955, entrambi di Steno), le donne autoritarie (Un eroe dei nostri tempi, 1955, di MarioMonicelli; Il vedovo, 1959, di Dino Risi; Crimen, 1960, di Mario Camerini; Scusi, facciamo l'amore?, 1968, di Caprioli, da lei sceneggiato), le piccole borghesi ...
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Brancati, Vitaliano
Raffaele Manica
Scrittore e sceneggiatore, nato a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907 e morto a Torino il 25 settembre 1954. La causticità e persino il timbro allucinato e sferzante [...] , legandosi a una grande generazione di sceneggiatori e registi italiani, come Suso Cecchi d'Amico, Diego Fabbri, Zavattini, MarioMonicelli, Ennio Flaiano, Ercole Patti e Sandro de Feo, partecipando alla scrittura, fra l'altro, di Guardie e ladri ...
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Brusati, Franco
Francesco Bolzoni
Commediografo, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Milano il 4 agosto 1922 e morto a Roma il 28 febbraio 1993. Sotto movenze narrative fluide, capaci di [...] come aiuto regista di Renato Castellani, Roberto Rossellini e Mario Camerini e come sceneggiatore per numerosi film, tra i ammazzacattivi di Rossellini (1952), Le infedeli di Steno e MarioMonicelli (1953), Ulisse ancora di Camerini (1954). Nel 1955 ...
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Marchesi, Marcello (propr. Marchesi Prestinari, Marcello)
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e autore cinematografico, radiofonico, televisivo e teatrale, nato a Milano il 4 aprile 1912 e morto a S. Giovanni [...] commedie popolari e lavorando spesso anche con altre coppie famose di autori, come Age e Scarpelli, Steno e MarioMonicelli. A parte qualche film melodrammatico (come Labbra serrate, 1942, di Mattoli), gran parte delle sceneggiature di Metz e ...
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Spaak, Catherine
Tiziana Fioravanti
Attrice cinematografica francese, nata a Boulogne-Billancourt (Île-de-France) il 3 aprile 1945. Con il bel volto dall'espressione ora sbarazzina ora maliziosa, in [...] Break up, érotisme et ballons rouges) di Marco Ferreri, accanto a Marcello Mastroianni; in L'armata Brancaleone (1966) di MarioMonicelli, con Vittorio Gassman; in Adulterio all'italiana (1966), con Nino Manfredi, e in La matriarca (1968), con Jean ...
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Martinelli, Elsa
Francesco Costa
Attrice cinematografica, nata a Grosseto il 13 gennaio 1935. Bruna, longilinea e con grandi occhi scuri, così da essere lanciata come la Audrey Hepburn italiana, la [...] , accanto ai maggiori divi del cinema mondiale. La sua interpretazione nel ruolo della giovane protagonista in Donatella (1956) di MarioMonicelli le valse, a soli ventuno anni, l'Orso d'argento al Festival di Berlino.
Figlia di un impiegato del ...
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Piovani, Nicola
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Roma il 26 maggio 1946. Dai primi anni Settanta ha collaborato con numerosi registi italiani, radicando il proprio linguaggio nella tradizione [...] ). Ha inoltre lavorato con Fellini dopo la morte di Nino Rota (Ginger e Fred; Intervista, 1987; La voce della luna, 1990), MarioMonicelli (Speriamo che sia femmina, 1986), José Juan Bigas Luna (Huevos de oro, 1993, Uova d'oro; La teta y la luna ...
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Gravina, Carla
Stefano Masi
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Gemona (Udine) il 5 agosto 1941. Aliena da qualunque forma di divismo, ha portato nella sua recitazione la trasparenza e la schiettezza [...] 'epoca (Il musichiere), sia in alcuni importanti lungometraggi, quali I soliti ignoti (1958) di MarioMonicelli, Policarpo, 'ufficiale di scrittura' (1959) di Mario Soldati ed Esterina (1959) di Carlo Lizzani. Si misurò poi con ruoli più complessi in ...
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Salvatori, Renato (propr. Giuseppe)
Stefano Della Casa
Attore cinematografico, nato a Querceta-Seravezza (Lucca) il 20 marzo 1934 e morto a Roma il 27 marzo 1988. Affermatosi con Poveri, ma belli (1957) [...] satirica, come nel caso di Omicron (1964) di Ugo Gregoretti, o in un film corale come I compagni (1963) di MarioMonicelli. I film drammatici furono comunque i più numerosi, e tra essi si devono ricordare La banda Casaroli (1962) di Florestano ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...