Pesaro, Mostra internazionale del nuovo cinema di
Lino Miccichè
Ideata e progettata a Roma da Lino Miccichè e da Bruno Torri alla fine del 1964, ma realizzata a Pesaro fin dalla prima edizione (29 maggio [...] ora a periodi (da Risate di regime, sulla commedia anni Trenta, a Cinema italiano anni '90) ora ad autori (per es. MarioMonicelli, Dino Risi, Marco Ferreri, Vittorio De Sica ecc.), ora ad attori (tra cui Vittorio Gassman) o a generi (per es. La ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] del cinema italiano, durante la quale ebbe modo di fotografare opere di autori quali Francesco Maselli (Gli sbandati, 1955), MarioMonicelli (Un eroe dei nostri tempi, 1955; Risate di gioia, 1960), Vittorio De Sica (Il tetto, 1956), Valerio Zurlini ...
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Caratterista
Mino Argentieri
È dalla tradizione teatrale che il cinema ha mutuato la figura del caratterista. Nell'Ottocento si era soliti discernere in un ordinamento ove si diversificava 'il primo [...] Camerini, The ladykillers (1955; La signora omicidi) di Alexander Mackendrick, I soliti ignoti (1958) di MarioMonicelli. In queste opere l'apporto dei c. è determinante nel perseguimento dell'esito artistico, realizza un amalgama perfetto con i ...
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Lux Film
Gaia Marotta
Società cinematografica di produzione e di distribuzione, fondata a Torino il 21 febbraio 1934 dall'imprenditore Riccardo Gualino con il nome di Compagnia italiana cinematografica [...] , più legati al genere calligrafico e letterario, anche Pietro Germi, Giuseppe De Santis, Zampa, Luigi Comencini, MarioMonicelli, Valerio Zurlini e Luchino Visconti. Il primo si specializzò nel filone 'meridionalista' con film drammatici come ...
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Comparse
Mino Argentieri
Nel linguaggio teatrale e cinematografico sono così indicate le persone che appaiono sulla scena, isolate, in gruppo o in massa, senza prendere la parola, dilettanti o mestieranti [...] (1954) di Camerini a War and peace (1955; Guerra e pace) di King Vidor sino a La grande guerra (1959) di MarioMonicelli, Tutti a casa (1960) di Luigi Comencini, Il giudizio universale (1961) di Vittorio De Sica, Le quattro giornate di Napoli (1962 ...
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Mangano, Silvana
Serafino Murri
Attrice cinematografica, di padre siciliano e di madre inglese, nata a Roma il 21 aprile 1930 e morta a Madrid il 16 dicembre 1989. Tra le interpreti più importanti del [...] A.S. Puškin, La tempesta, nel ruolo del celebre personaggio letterario della 'figlia del capitano', Maša; diretta poi da MarioMonicelli, fu interprete di uno dei ruoli più leggeri e completi della sua carriera, quello della prostituta Costantina al ...
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Guerra, Tonino (propr. Antonio)
Serafino Murri
Scrittore e sceneggiatore, nato a Santarcangelo di Romagna (Rimini) il 16 marzo 1920. La sua scrittura cinematografica, lirica e introspettiva, ha trovato [...] episodi Controsesso (1964) di Franco Rossi, Marco Ferreri e Renato Castellani e il paradossale Casanova '70 (1965) di MarioMonicelli, commedie all'italiana di buona fattura, oltre che al fantascientifico La decima vittima (1965) di Petri, tratto da ...
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Malle, Louis
Vittorio Giacci
Regista cinematografico francese, nato a Thumeries il 30 ottobre 1932 e morto a Los Angeles il 23 novembre 1995. Pur essendo coetaneo di registi che avrebbero dato vita [...] vero cult movie. Dopo Crackers (1984; I soliti ignoti made in USA), un poco riuscito remake di I soliti ignoti di MarioMonicelli, tornò in Francia per realizzare i film più belli della sua maturità: lo straziante Au revoir les enfants, storia di tre ...
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Garbuglia, Mario
Marco Pistoia
Scenografo e arredatore cinematografico, teatrale e televisivo, nato a Fontespina (Macerata) il 27 maggio 1927. Tra i maggiori scenografi della seconda metà del Novecento, [...] , con La grande guerra (1959) che gli valse un altro Nastro d'argento nel 1960, ebbe inizio la collaborazione con MarioMonicelli: il film rivela il costante e rigoroso lavoro effettuato da G. mediante i sopralluoghi, che ancor più emerge da un altro ...
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Maccari, Ruggero
Bruno Roberti
Sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 28 giugno 1919 e morto ivi l'8 maggio 1989. Il suo apporto al cinema italiano è risultato indispensabile in relazione al [...] Guardie e ladri (1951) diretto da Steno e MarioMonicelli (film premiato per la sceneggiatura al Festival di come quelli di Il conte Max (1957) di Giorgio Bianchi, Il marito (1958) di Nanni Loy, Fernando Palacios e Gianni Puccini, preceduti da ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...