Scrittore (Santa Fiora 1842 - Firenze 1921); insegnante nelle scuole medie poi provveditore agli studî, visse appartato, sebbene intrattenesse assidui rapporti epistolari con alcuni letterati del tempo, e soprattutto con G. C. Abba. Gli ideali del Risorgimento, dopo avergli ispirato in gioventù poesie civili e patriottiche (Agl'insorti polacchi, 1863; La notte, 1866), rimasero sempre al centro della ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] di Carlo Collodi e delle prove più mature degli esponenti della generazione del Quaranta (Ferdinando Martini, Renato Fucini, MarioPratesi) non offrono significativi esempi di scritture in versi e in prosa pur se, nel corso del quinquennio 1865-1870 ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] , a Baccanelli con il padre e il fratello.
Il 1938 fu anche l’anno della laurea, che ottenne in autunno discutendo una tesi su MarioPratesi (relatore Carlo Calcaterra), del primo incarico d’insegnamento di italiano e storia dell’arte nel convitto ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] , di Fogazzaro, di D'Annunzio; ma dei tratti indicati risentirono anche artisti minori ma seri come De Marchi e Pratesi.
MarioPratesi aveva indole piuttosto difficoltosa, né l'elaborazione d'un racconto si risolveva in lui come nel Fucini nell'arte ...
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verismo
Roberto Carnero
La cruda rappresentazione della realtà
Movimento letterario italiano della seconda metà dell’Ottocento, il verismo porta in primo piano la tensione degli scrittori per una maggiore [...] Tuttavia il verismo non si esaurisce in Sicilia. Fuori di questa regione possono infatti essere ricordati altri scrittori veristi: MarioPratesi e Renato Fucini in Toscana; Matilde Serao in Campania, anche se l’interesse per la realtà urbana, come si ...
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FOJANESI, Giselda
Riccardo D'Anna
Nacque il 28 ag. 1851 presso Foiano della Chiana (Arezzo), da Pietro, patriota, piccolo proprietario terriero, e da Teresa Fossi. Nel 1861, al fine di avviare le figlie [...] più ancora casa Dall'Ongaro dove ebbe modo di conoscere G. Prati, M. Pratesi, G.B. Cuneo, A. De Gubematis, M.A. Bakunin, e - Cattermole (la Contessa Lara, che intessé una relazione col marito, presto sfumata), G. Ardizzoni, E. Fuà Fusinato. ...
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Pratolini, Vasco
Arnaldo Colasanti
Scrittore e sceneggiatore, nato a Firenze il 19 ottobre 1913 e morto a Roma il 12 gennaio 1991. Considerato uno dei maggiori scrittori italiani del secondo Novecento, [...] 1953 P. collaborò alla sceneggiatura di Cronaca di un delitto di Mario Sequi e di La domenica della buona gente di Anton Giulio Majano Mauro Bolognini, dal romanzo L'eredità di M. Pratesi, scrittore ottocentesco in qualche misura riscoperto proprio da ...
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biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...