Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] presi a prestito dal vescovo nel 1430, venticinque anni prima, segno della liberalità con cui il prestito era praticato, per di molte altre parti della città: a S. Polo, a S. Maria Formosa, e altrove. E vi erano poi i venditori ambulanti, quelli ...
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Olimpiadi - Repertorio: OLIMPIADI ESTIVE
OLIMPIADI ESTIVE
ATENE 1896
ATLETICA
100 m maschile
1. Thomas Burke USA
2. Fritz Hofmann GER
3. Frank Lane USA
3. Alojz Sokol HUN
400 m maschile
1. Thomas [...] 2. Stefan Tasnadi ROM
3. Guy Carlton USA
pesi supermassimi maschile
1. Dean Lukin AUS
2. Mario Martinez USA
3. Manfred Nerlinger FRG
TIRO A SEGNO
pistola automatica individuale maschile
1. Takeo Kamachi JPN
2. Corneliu Ion ROM
3. Rauno Bies ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] New Brunswick, N.J. 1980 (trad. it. La vita politica nella Venezia del Rinascimento, Milano 1982), p. 109; Mario Brunetti, Il doge non è ῾segno' di taverna, "Nuovo Archivio Veneto", 33, 1917, pp. 351-355.
49. Edward Muir, Civic Ritual in Renaissance ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] Icon and Vision, pp. 508-509, e G. Musolino, Culto mariano, pp. 245-246.
60. Giuseppe Dalla Santa, Di alcune manifestazioni mano una spada sguainata e nell'altra una bilancia d'oro, segno che, come la Vergine è sempre Immacolata, anche il governo ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] dove la posterità contemplerà per gran pezzo le marche", i segni "più atroci della barbarie". Una barbarie non anonima, ma nonché pel suo in questa pubblicare l'Historia - Anton Maria del Chiaro, lo stesso cui si debbono un Compendio (Venezia ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] , la terza maggiore architettura conventuale gotica in Venezia era rappresentata dalla chiesa di Santa Maria dei Servi, "grande a tal segno che ha ventidue altari", "magnifica" architettura, arricchita da "maestose" cappelle (12). Ma condotta essa ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] geneticamente ai Greci e contrapposti agli Etruschi e ai Romani nel segno dell'Ellade e di Troia (53) - nel I secolo e nell'arte (A.A., 17), I, Udine 1980, pp. 231-264; Mario Brozzi, Le origini, in AA.VV., Longobardi, Milano 1980, pp. 11-16; ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] ponti (217). Agli inizi del 1485 le loro realizzazioni segnano già il paesaggio della città, anche se i tre
434. Ibid., cc. 171v-174.
435. "Dove e sta guasto per el mar le mote de sabion".
436. L'esempio qui analizzato è quello di una palizzata di ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] soleva versare al re d'Ungheria. Non era un buon segno. E lo era ancor meno quanto l'imperatore aveva ottenuto Cf. poi sulla chiesa della Salute Massimo Gemin, La chiesa di Santa Maria della Salute e la cabala di Paolo Sarpi, Abano Terme 1982.
122 ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] assistenziali(408). Il suo destino era tuttavia già segnato. Il P.N.F., guidato dall’ottobre ’37 1991, pp. 44-45.
74. Sulle conseguenze della rotta dopo Caporetto v. Mario Isnenghi-Giorgio Rochat, La Grande Guerra 1915-1918, Firenze 2000, pp. 421- ...
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partito-motore
loc. s.le m. Partito politico che si assume il ruolo di propulsore e animatore di una coalizione. ◆ E se non nasce l’Elefante, nascerà l’Elefantino. Lo ha annunciato al convegno di liberal, «Un bipolarismo che funzioni», il...
micropartitismo
(micro-partitismo), s. m. La tendenza alla proliferazione dei partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ [Mario] Segni e i suoi del Patto, cui dobbiamo la prima grande spallata organizzata al sistema politico, apre...