L'Arsenale: maestranze e organizzazione del lavoro
Giovanni Caniato
Le fonti
L'estrema povertà dell'archivio dei patroni e provveditori all'Arsenal, per quanto riguarda le scritture relative al XV [...] in ivi, Mariegola dei squerarioli, c. 11v.
31. A.S.V., Senato, Deliberazioni mar, reg. 12, c. 125.
32. Ibid., c. 187.
33. 1435, 26 possa ben fare a ficcar lo suo legno o nave a suo segno e volontade, in pena del bando intiero che son lire XXX, ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] Valeri ha un giornale a un solo foglio da gestire e i segni di un nuovo corso che ruotano intorno a più o meno pittoresche del P.W.B., e — diretto prima da Giuseppe Gaddi, poi da Mario Balladelli — dura sino al 4 aprile 1946, quando gli dà il cambio « ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] si coglie nel paesaggio della Chiesa veneziana alcun segno di quei fermenti eterodossi o annunci di ribellione alla caduta dell'antico regime, in Clero e società nell'Italia moderna, a cura di Mario Rosa, Bari 1992, pp. 342-344 (pp. 321-389).
70. G. ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] agente e protagonista: vedi Ma l’amor mio non muore di Mario Caserini del 1913, film che consacra Lyda Borelli a protodiva italiana possibile, dal punto di vista della produzione, rintracciare alcun segno o sintomo di ciò che avverrà di lì a poco nel ...
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Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] storici, pur nel rispetto dei rapporti volumetrici; di Mario Ridolfi (1904-1984), con il suo costitutivo riferimento di Monti e di Giacomelli, e che si esercita osservando i segni di un nuovo quotidiano che sorprende e verso il quale si sospende ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] London 1993.
Il fenomeno urbano nel vicino oriente e in egitto
di Mario Liverani
La città del Vicino Oriente antico (3500-300 a.C. e innovazioni - L'inizio dell'età del Ferro è segnato nel Mediterraneo orientale da movimenti di popoli. Mentre nelle ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] Per esempio, il fatto di avere latte, per una donna, è segno necessario che essa ha partorito, quindi la relativa deduzione è una vera cita anche il caso del "lago di Palestina", cioè il Mar Morto, dove ogni corpo galleggia a causa dell'alta densità ...
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La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] organo ad eccezione di coloro i cui nomi si trovano segnati nella lista del suonatore e dei cantori.
3°. Salvo i più recenti: L. Tavano, La diocesi di Gorizia (1750-1947), Mariano del Friuli 2008; Storia della diocesi di Piacenza, III, L’età moderna. ...
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] a Parigi nel 1577, lasciando sui margini del codice segni abbondanti dello studio attentissimo da lui dedicato al testo. sembra destare echi nella cultura della città e del Veneto; Gian Mario Filelfo cita l'opera, ma inventandone di sana pianta, come ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] d’una serie di contraddizioni che già son venute segnando oltre la forma materiale della città anche la biglietto autografo a Fradeletto del 7 ottobre 1912; la citazione è tratta da Maria Mimita Lamberti, La stagione di Ca’ Pesaro e le Biennali, in ...
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partito-motore
loc. s.le m. Partito politico che si assume il ruolo di propulsore e animatore di una coalizione. ◆ E se non nasce l’Elefante, nascerà l’Elefantino. Lo ha annunciato al convegno di liberal, «Un bipolarismo che funzioni», il...
micropartitismo
(micro-partitismo), s. m. La tendenza alla proliferazione dei partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ [Mario] Segni e i suoi del Patto, cui dobbiamo la prima grande spallata organizzata al sistema politico, apre...