Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lucrezio
Ivano Dionigi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel De rerum natura, Lucrezio introduce nel mondo culturale romano idee rivoluzionarie [...] per cui i segreti del mondo erano contenuti nella combinatoria dei segni della scrittura […] La scrittura modello d’ogni processo di realtà eleganza” (Carducci); la traduzione-calco del positivista Mario Rapisardi, fedele nello spirito e nel dettato ...
Leggi Tutto
psicopatologia
Luigi Scoppola
Nel corso del Novecento diversi sono stati gli approcci con cui è stata affrontata la sofferenza mentale. A partire dal vertice fenomenologico di Karl T. Jaspers, la psicopatologia [...] psicosi. La p. moderna guarda al sintomo come a un segno che indica un differente modo di elaborare le esperienze. Normalità insorgere di ciò che compare alla superficie. Adolfo Pazzagli e Mario Rossi Monti (2001) sostengono che, se la Psicopatologia ...
Leggi Tutto
DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] della memoria Preminenze dellaCorona sopra la chiesa di S. Maria di Troina (Napoli 1791), scritta in difesa del di materiale documentario sono conservati nella Bibl. comunale di Palermo, ai segni Qq E 169; Qq H 130-136. Tutti i codici indicati ...
Leggi Tutto
PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] , a tempera su muro, raffigurante Aurora e i dodici segni zodiacali realizzato per la volta della sala dell’Archeologia in una medaglia d’oro al Salon di Parigi del 1810 per il quadro Mario a Minturno (Rizzoli, 1976, p. 19). Nel 1812, in previsione ...
Leggi Tutto
SPATARO, Giuseppe
Francesco Malgeri
– Nacque a Vasto il 12 giugno 1897, da Alfonso e da Anna Nasci, primo figlio maschio dopo quattro sorelle. La sua famiglia, di origine napoletana, trapiantata in [...] Gasperi, Gronchi, Guido Gonella, Pietro Campilli, Igino Giordani, Mario Scelba, ed esponenti antifascisti come Ivanoe Bonomi, Meuccio Ruini, dovette affrontare il drammatico quadro politico e sociale segnato dagli scontri di Genova e Reggio Emilia e ...
Leggi Tutto
FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] in A. F...., 1992, pp. 74 s.). Nel 1825 Mario Bianchi Bandinelli incaricò il F. di costruirgli un palazzo.
Per dar Elci in Siena (nel taccuino Lavori di falegname ... si conservano i segni del portone d'ingresso, di due porte interne e di ringhiere ...
Leggi Tutto
NOORDA, Bob
Fiorella Bulegato
– Tra i principali artefici del rinnovamento della grafica italiana, nacque ad Amsterdam il 15 luglio 1927, secondogenito di Gerbrand e di Catharine Thrump. Il fratello [...] – e gestì la sede di Milano, in via S. Maria Fulcorina, ben più a lungo delle altre sedi che già underground, in New York Times, 23 gennaio 2010; M. Piazza, B. N. La misura dei segni, in Progetto grafico, 2010, n. 17, pp. 110-125; D. Baroni, B. N. ...
Leggi Tutto
CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] nel testo), Qq. E. 83; Qq. F. 240; Qq. H. 57, 3; Qq. c. 38. Copia del rarissimo Suppl. libellus, ibid., ai segni CXXXVI. G. 50, ins. 5; Testamento del conte M. C. del 17 sett. 1654, Catania 1904; A. Mongitore, Bibliotheca sicula, II, Panormi 1714 ...
Leggi Tutto
OMICCIOLI, Giovanni
Francesco Franco
OMICCIOLI, Giovanni. – Nacque a Roma il 25 febbraio 1901 da Abilio e da Zelinda Ercolani, primogenito di una famiglia molto numerosa.
Frequentò le scuole fino alla [...] p. 91).
A partire dal 1933 stabilì una profonda amicizia con Mario Mafai, del quale inizialmente subì l’influenza, ed entrò in modo espressionista, con densi impasti di colore e segni deformanti, per intraprendere, attraverso i colori acrilici, ...
Leggi Tutto
SPINOSA, Domenico
Federica De Rosa
– Nacque a Napoli il 15 agosto 1916 da Nicola e da Giovanna Aliberti.
Il padre, libraio, morì disperso nel primo conflitto bellico durante una battaglia sul Carso; [...] tele della fine degli anni Cinquanta e del 1960, che segnavano «una della più delicate e indicative fasi della sua poetica» vasta antologica con opere dal 1953 al 2000, a cura di Maria Teresa Penta, con testi di Angelo Trimarco e Corbi, critico ...
Leggi Tutto
partito-motore
loc. s.le m. Partito politico che si assume il ruolo di propulsore e animatore di una coalizione. ◆ E se non nasce l’Elefante, nascerà l’Elefantino. Lo ha annunciato al convegno di liberal, «Un bipolarismo che funzioni», il...
micropartitismo
(micro-partitismo), s. m. La tendenza alla proliferazione dei partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ [Mario] Segni e i suoi del Patto, cui dobbiamo la prima grande spallata organizzata al sistema politico, apre...