DELILIERS, Filippo
Cesare Clerico
Nato a Tiflis (Georgia RSS) il 21 ott. 1877, dal celebre tenore Vittore e da Maria Teresa Mariotti, fin da bambino seguì il padre in tutte le sue tournées in Sudamerica [...] replicata per dieci recite, avendo fra gli interpreti il baritono Mariano Stabile.
Un'altra opera particolarmente legata al suo nome è "toscaniniane" se in orchestra si fossero avvertiti segni di rilassatezza. La fermezza del carattere, unita ...
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L'armata Brancaleone
Giacomo Manzoli
(Italia/Francia 1965, 1966, colore, 119m); regia: Mario Monicelli; produzione: Mario Cecchi Gori per Fair Film/ Les Films Marceau; sceneggiatura: Age e Scarpelli, [...] Crociate.
Sulla genesi dell'Armata Brancaleone vi sono ricordi contrastanti. Per Mario Monicelli tutto nacque da un'idea di Scarpelli e da un ' , però, la ferocia della sequenza iniziale e altri segni sparsi per il film fanno sospettare l'ambizione di ...
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Mauro, Humberto
Enzo Sallustro
Regista e sceneggiatore cinematografico brasiliano, nato a Volta Grande (Minas Gerais) il 30 aprile 1897 e morto ivi il 15 novembre 1983. Influenzato dalla letteratura [...] il 'ciclo di Cataguases', che, assieme a Limite (1930) di Mário Peixoto, siglò la stagione del cinema muto brasiliano. A Rio de Janeiro celebrata in terra pagana, introdusse nel cinema brasiliano segni di una modernità fino ad allora sconosciuta e un ...
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GARBIN, Edoardo
Monica Carletti
Nacque a Padova il 12 marzo 1865. Iniziò lo studio del canto con A. Silva e V. Orefice; dotato di una splendida voce tenorile, esordì nel settembre 1891 al teatro Comunale [...] nella stagione 1907-08 al teatro Carlo Felice di Genova fu Mario Cavaradossi nella Tosca di Puccini e nel 1908 al Politeama genovese Lescaut al Regio di Torino, ma la sua voce rivelò segni di logorio e il successo fu contrastato anche per divergenze ...
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CATTANEO, Giorgio (Mastogiorgio)
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli verso la fine del sec. XVI o agli inizi del successivo.
Nulla si sa della sua famiglia, della sua vita privata, dei suoi studi e della [...] del Seicento.
Questo ospedale, fondato nel 1519 dalla benefattrice Maria Lorenza Longo, fu tra i primi in Europa ad dei pazzi, e "l'aspetta Mastogiorgio" si dice di chi dà chiari segni di follia. Questo era infatti il nome popolare del C., detto " ...
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coma
Mario Manfredi
Lo stato vegetativo
Secondo la definizione di Bryan Jennett e Fred Plum (1972) lo stato vegetativo è una condizione artificiale, consentita dalle tecniche rianimatorie, che si verifica [...] , sindrome apallica, coma vigile. È stata di recente proposta l’espressione stato di minima coscienza nei casi in cui emergono segni anche minimi, ma sicuri e riproducibili, di consapevolezza e di relazione con l’ambiente. In una condizione di questo ...
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Vedi MUCIUS, Gaius dell'anno: 1963 - 1995
MUCIUS, Gaius (v. vol. V, p. 251)
F. M. Cifarelli
Dalle poche informazioni deducibili da Vitruvio (III, 2, 5 e VII, praef. 17) si è cercato di precisare aspetti [...] alle clientele della stessa famiglia se non dello stesso personaggio, di estendere all'architetto di Mario quanto deducibile dall'iscrizione di Segni; sarebbe in particolare di estrema importanza poter verificare la possibile grecità d'origine del ...
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ivi
Mario Medici
L'avverbio, letterario o comunque di uso non popolare, è abbastanza ben documentato nelle opere poetiche di D. (particolarmente nella Commedia e nel Fiore, mentre è presente una sola [...] effetti, è ottimamente testimoniato; ma mi sembra che quivi segni meglio lo stacco tra il fenomeno descritto e ciò / ... e ivi si lamenta / d'Amor; If XVIII 91 Ivi con segni e con parole ornate / Isifile ingannò (va osservato che i., come in diversi ...
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là giù (là giue; là giuso)
Mario Medici
Rappresentato dagli editori con grafia non unita, l'avverbio è presente solo nella Commedia. Si ha un solo caso della forma epitetica là giue, in rima, in Pd XXI [...] casi, tutti del Paradiso, in cui si riferisce alla terra, ai mortali, anche con valore contrappositivo: II 50 che son li segni bui / di questo corpo, che là giuso in terra / fan di Cain favoleggiare altrui? (Mattalia: " là... terra: non solo in terra ...
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ARMONIO, Giovanni (Harmonius, Harmodius Marsus)
Mario Quattrucci
Nacque in Abruzzo, probabilmente a Tagliacozzo, tra il 1475 e il 1480. Pur non sussistendo dubbi sulla sua origine, come il soprannome [...] alla somma, discreta per quei tempi, di 120 ducati. Nella celebre Cappella musicale marciana, insigne per i nomi di Giulio Segni da Modena, di Baldassarre da Imola, di Girolamo Parabosco da Piacenza, non sembra che l'A. abbia mai composto musica ...
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partito-motore
loc. s.le m. Partito politico che si assume il ruolo di propulsore e animatore di una coalizione. ◆ E se non nasce l’Elefante, nascerà l’Elefantino. Lo ha annunciato al convegno di liberal, «Un bipolarismo che funzioni», il...
micropartitismo
(micro-partitismo), s. m. La tendenza alla proliferazione dei partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ [Mario] Segni e i suoi del Patto, cui dobbiamo la prima grande spallata organizzata al sistema politico, apre...