CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] (che sino allora era stata sempre unita), a segnare l'inizio del grande successo internazionale dei C.: in Matteo o il Cristo dalla chiesa di S. Clemente; la Vergine di S. Maria in Trastevere o l'agnello di Dio in trono dei SS. Cosma e Damiano ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] evolveva certo per il meglio, anzi, molteplici erano i segni del radicalizzarsi dei rapporti tra nobiltà "vecchia" e " 343; V. Fernandez Asis, Epistolario de Felipe II sobre asuntos de mar, Madrid 1943; J. Olarra Garmendia-M. L. Larramendi, Indices ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] andati in sua "visitatione".
"Cum li zenochi in terra et segni de incredibile affecto, li pregò" - si ricorda, il 6-37 passim; A. Luzio, La reggenza d'Isabella durante la prigionia del marito…, in Arch. stor. lombardo, XXXVII (1916), 2, pp. 5-104; L ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] Con Petrarca nel luglio 1501 e il Dante del 1502 spostò tali segni in edizioni di opere volgari, e introdusse, mutuati dal greco, ulteriormente. Agli inizi del 1505 il M. sposò Maria, figlia appena ventenne di Andrea. Dal matrimonio nacquero cinque ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] un quantitativo di spezie. Fu sepolto in S. Maria Maggiore. Si conoscono i nomi di quattro figli: Biancia ", libro delle "amistadi" e della "prima etade" di Dante, in Sotto il segno di Dante. Scritti in onore di F. Mazzoni, a cura di L. Coglievina ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] Salerno o, meno probabilmente, a Sorrento, attorno al 1410, sotto il segno dell'Ariete, come ricorda egli stesso nel Novellino (a cura di fu sepolto con ogni probabilità nella chiesa di S. Maria de Alimundo. Sulla tomba fu inciso l'epitaffio composto ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] , dove questi era stato chiamato a portare a termine gli affreschi iniziati dal Vasari nella cupola di S. Maria del Fiore, segnò una tappa fondamentale per l'evoluzione artistica del Cresti. Tutte le fonti sono concordi nell'affermare che il giovane ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] rima inconsueta e ironica (fu R. Serra a notarla, come segno dell'efficacia della poesia del G.), la signorina Felicita diventa l fiabesca europea (in particolare si sottolinei la presenza di Marie-Catherine d'Aulnoy, l'autrice dei Contes nouveaux ou ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Vecchio
Barbara Maria Savy
NEGRETTI (Negreti, Nigreti), Jacopo, detto Palma il Vecchio. – Figlio di Antonio, nacque a Serina nella Val Brembana, come già riferivano [...] nella prima edizione delle Vite, il polittico di S. Barbara in S. Maria Formosa e una Madonna in gloria con s. Giovanni in S. Moisé, con l’Adultera di Tiziano, pure a Vienna.
Un segno del successo conseguito da Palma tra secondo e terzo decennio ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] dell'amicizia che Giovanni XXIII nutrì per il D. è segno prima la sua nomina a consultore, poi a membro della , raccolte da G. Papini e G. De Luca, Torino 1941; Luigi Maria Grignion da Montfort. Saggio biografico, Roma 1943, 2 ed., integrata da altri ...
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partito-motore
loc. s.le m. Partito politico che si assume il ruolo di propulsore e animatore di una coalizione. ◆ E se non nasce l’Elefante, nascerà l’Elefantino. Lo ha annunciato al convegno di liberal, «Un bipolarismo che funzioni», il...
micropartitismo
(micro-partitismo), s. m. La tendenza alla proliferazione dei partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ [Mario] Segni e i suoi del Patto, cui dobbiamo la prima grande spallata organizzata al sistema politico, apre...