PICENARDI, Mauro
Mauro Pavesi
PICENARDI, Mauro. – Nacque a Crema, figlio d’arte, il 15 gennaio 1735, da Tomaso e da Anna Isacchi. La famiglia, originariamente cremonese, risiedeva nella parrocchia dei [...] ’Arcadia e animatrice dell’ambiente letterario locale, e del marito Luigi Grismondi (Carubelli, 1989, p. 41).
Nel Aliprandi la sua casa di Crema (Carubelli, 1989, p. 41), segno del definitivo distacco, in età ormai avanzata, dalla città natale. Per ...
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PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] rimasero Rondinelli, fino alla morte, e Alessandro Segni.
Nel marzo 1668, pochi mesi dopo la nomina F. Ugo, Modica 1910.
Fonti e Bibl.: Firenze, Arch. dell’Opera di S. Maria del Fiore, Battezzati, reg. 40, cc. 89r, 155r; I. Soldani, Satire, a ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] Balthazar ne La favorita donizettiana).
Nel 1856, ai primi segni della malattia, decise il definitivo ritorno a Napoli, ove Napoli 1882, III, pp. 467-484; L. Engel, From Mozart to Mario. Reminiscences of half a century, London 1886, ad vocem; G. Widén ...
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CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] sua concittadina, Pia Mazzoni, dalla quale ebbe tre figli, Mario, Enzo e Luisa. Da ragioniere saliva intanto i gradini perché, "in mezzo a tanto sfacelo", la burocrazia non desse segni di cedimento. A Roma, dal settembre 1943, era stato sostituito ...
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MANNIRONI, Salvatore
Mario Casella
Nacque a Nuoro il 10 dic. 1901, da Domenico e da Maria Antonia Lutzu, in una famiglia di piccoli allevatori; sulla sua prima formazione ebbero un'importanza fondamentale [...] un gruppo di amici tra cui R. Branca, E. Fenu e A. Segni, servendosi anche di giornali e riviste locali e nazionali (Ortobene di Nuoro, è conservato a Nuoro e a Roma presso le figlie Maria e Grazia; documentazione sul M. è conservata nell'archivio ...
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DE ROBERTIS, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a San Marco in Lamis, in provincia di Foggia, il 16 ott. 1902 da Nicola e Carolina Tardio. Entrato nel 1917 all'Accademia navale di Livorno, il D. iniziò [...] figura infatti R. Rossellini, ma, secondo la testimonianza di Mario Bava, esso venne completamente rifatto dal D., autore tra l'altro del soggetto e della sceneggiatura), segnava secondo lo stesso Rossellini l'inizio del neorealismo italiano per il ...
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FARA, Mario Giulio
Chiara Trara Genoino
Nacque a Cagliari il 5 dic. 1880 da Giuseppe, avvocato, e da Maria Dessy. Non seguì alcun regolare corso di studi, ma ebbe solo sporadici insegnanti privati per [...] 1906 al 1918 insegnò solfeggio ed armonia nella scuola di musica "Mario de Candia" di Cagliari, e dal 1905 al 1917 canto di notazione specifico per la musica popolare (con l'uso di segni diacritici, come fece ad esempio Bartok in Ungheria), è tuttavia ...
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CACCIACONTI, Guido
Paolo Nardi
Nacque da Cacciaconte, probabilmente agli inizi della seconda metà del XII sec. Tra il 1168 e il 1175, infatti, doveva essere ancora in giovane età, poiché il suo nome [...] al 1220 l'atteggiamento politico del C. non dà altri segni di irrequietezza. In questo anno si concluse, appunto, la crisi dell'incoronazione imperiale di quest'ultimo, sul Monte Mario presso Roma disposero i loro attendamenti i feudatari fedeli ...
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DE ANGELIS, Deiva
Mario Quesada
Nacque a Gubbio (Perugia), probabilmente nel 1885.
Rappresenta un caso particolare nella storia della pittura italiana di questo secolo per il valore assoluto delle opere [...] con le opere di Pasquarosa (Marcelli Bertoletti), N. Bertoletti, Maria Mancuso, L. Cecchi Pieraccini.
Nell'archivio di F. Ferrazzi , la D., usando la matita e la penna con segni spessi, non solo esercitava una esasperazione della linea liberty, ...
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LUSIERI, Giovanni Battista
Ilaria Sgarbozza
Non si hanno notizie sulla famiglia di questo pittore nato a Roma tra il 1751 e il 1755.
Secondo quanto riportato nell'iscrizione di una lapide commemorativa [...] carta di grandi dimensioni sui quali furono tracciati segni a matita dal tratto finissimo, delineando in prima 'intervento del L. nell'ideazione della Veduta di Roma da Monte Mario di J.P. Hackert (già Berlino, Staatliche Museen, Kupferstichkabinett). ...
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partito-motore
loc. s.le m. Partito politico che si assume il ruolo di propulsore e animatore di una coalizione. ◆ E se non nasce l’Elefante, nascerà l’Elefantino. Lo ha annunciato al convegno di liberal, «Un bipolarismo che funzioni», il...
micropartitismo
(micro-partitismo), s. m. La tendenza alla proliferazione dei partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ [Mario] Segni e i suoi del Patto, cui dobbiamo la prima grande spallata organizzata al sistema politico, apre...