Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] - che s'apron, rotti gli argini, l'uscita. - In seno il mar l'accoglie, e 'n lor trasfonde - prodigamente il proprio nome e l' età barocca rósa da quel morbo, e perché non si può segnare un limite ai prodigi che un temperamento di intensa vitalità sa ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] fronte all’«incredibile violenza» dei vescovi («lì convocò a Nicea, sul Mar Nero, e passò tutto il tempo a cercare di capire su con Marx tanto quanto Costantino, che per primo vinse militarmente nel segno della Croce, ha a che fare con Cristo»)94. In ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] Mussapi, Rondoni, Graziano, Scarciglia – ci pare necessario aggiungere qualche nome. AnzituttoDavid Maria Turoldo, la cui lirica, dagli anni Quaranta ai Novanta, è tanto segnata dal confronto con la Parola – Giobbe, il Salterio, Qoeleth, Giona, più ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] egemonia non poteva non essere la Roma di Clemente XI. Segno ideologico per lo meno incerto, per non dire ambiguo, Torino, Einaudi, 1973, pp. 511-33. Cfr. anche Carlo Maria Cipolla, Il declino economico dell’Italia, in Storia dell’economia italiana, ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] definitivo in cui è pervenuta a noi.
Chiari i segni di struttura ancora acerba. Non offre una premeditata divisione di con le sue tragedie. Il vero è che la intima essenza poetica della Maria di Scozia, come della Iudit e dell'Ester, è quella che il ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] una testa di Boccioni la Testa femminile (1913) di Mario Sironi (Milano, Civiche raccolte d’arte, Museo del opere Il porto (1913-14) e Gatti (1913) richiamano nel segno grafico lo stile di Boccioni confermando rapporti con il futurismo italiano. ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] Blank, la pagina vuota, bianca, si va riempiendo di meri segni. Sembra non vi sia altro modo di affrontare, ora, il Infine, appare Ulisse stesso, allo stesso tempo sull’Egeo e sul Mar dei Caraibi: «ombra stanca», la cui vela aderisce come una farfalla ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] Ma proprio per questo la perenne vitalità dei classici è segnata da una costitutiva ambiguità: "I classici di ogni cultura sono fra loro lontani come Lorenzo il Magnifico e Matteo Maria Boiardo.
Più generalmente il richiamo a Petrarca era dettato ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] Con Petrarca nel luglio 1501 e il Dante del 1502 spostò tali segni in edizioni di opere volgari, e introdusse, mutuati dal greco, ulteriormente. Agli inizi del 1505 il M. sposò Maria, figlia appena ventenne di Andrea. Dal matrimonio nacquero cinque ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] un quantitativo di spezie. Fu sepolto in S. Maria Maggiore. Si conoscono i nomi di quattro figli: Biancia ", libro delle "amistadi" e della "prima etade" di Dante, in Sotto il segno di Dante. Scritti in onore di F. Mazzoni, a cura di L. Coglievina ...
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partito-motore
loc. s.le m. Partito politico che si assume il ruolo di propulsore e animatore di una coalizione. ◆ E se non nasce l’Elefante, nascerà l’Elefantino. Lo ha annunciato al convegno di liberal, «Un bipolarismo che funzioni», il...
micropartitismo
(micro-partitismo), s. m. La tendenza alla proliferazione dei partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ [Mario] Segni e i suoi del Patto, cui dobbiamo la prima grande spallata organizzata al sistema politico, apre...