NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] popolare, da Alcide De Gasperi a Giovanni Gronchi, Mario Scelba e altri ancora. Si impegnò nelle organizzazioni miliardi di lire e aveva in cassa una forte liquidità, segno evidente della brillantezza della sua gestione: pertanto anche il nuovo ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] appoggio del movimento popolare, ed in particolare del vescovo Mario Sturzo che ne caldeggiò la rielezione), l'A. la Sicilia alla cui stipula contribuirono anche i ministri Gullo e Segni. Nell'attività complessiva dell'A. come alto commissario vi è ...
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CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] IV [1919]:rist. col titolo I ricordi di un avvocato napoletano del Seicento: F. D'Andrea, Napoli 1923). Questo lavoro segnò il primo approccio del C. ai problemi della vita culturale e politica del Viceregno, un filone di ricerca che sarebbe rimasto ...
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DE CARO, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Benevento il 29 marzo 1883 da Paolo e da Fulvia Cocca (non Ciocca o De Cecco). Laureatosi in giurisprudenza, divenne avvocato e ricoprì cariche amministrative [...] senza portafoglio per i rapporti con il Parlamento, nella compagine guidata da Mario Scelba. Fu confermato nello stesso incarico anche nel successivo governo presieduto da Antonio Segni, dal 6 luglio 1955 al 18 maggio 1957. Nelle elezioni del 25 ...
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Famiglia nobile italiana, capostipite della quale si considera Muzio Attendolo (v.). Questi, appartenente a famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna, ebbe da Alberico da Barbiano il soprannome [...] -56) e di Tivoli (1675). Ma lo sfarzo eccessivo costrinse Mario II a cedere nel 1633 al granduca Ferdinando II la sovranità di di Giuliano III Cesarini, poté ricomprare il ducato di Segni. Il ramo primogenito della famiglia assunse allora il cognome ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] si era già assicurato la presenza a Roma del padre Giovanni Maria Baldigiani, della Compagnia di Gesù, cui era seguito, poco tempo di I. XII si rivelava così di segno opposto. Forse aveva colto nel segno quell'inviato di Luigi XIV che poco prima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] (ultimi tre decenni del 17° e prima metà del 18° sec.) nel segnare, anche per la storiografia, l’avvio al rinnovamento di cui si è detto fu Cuoco si possono perciò ricollegare quelli di Giuseppe Maria Arrighi, Carlo Botta, di Francesco Lomonaco, di ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] imperiale, la prevalenza della moneta aurea su quella di rame segna la fine di ogni prospettiva di mobilità sociale. Nella società Italia, a opera di Filippo Carlà (1981) e di Maria Goretti Castello (1977), è una collezione di alcuni aspetti ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] che la vittoria nei confronti degli infedeli, ottenuta sotto il segno della croce, rappresenti l’alba di una futura era di croce e la corona di spine. Appena al di sotto, Maria madre di Dio, da mediatrice e interceditrice, raccomanda Elena e suo ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] della πόλιϚ e del suo territorio. Questo popolo di coltivatori armati segna, alle origini, la peculiarità del rapporto fra la città antica a Pisa, ad esempio, rappresentata dall'Opera Sancte Marie, in cui la cittadinanza si riconosceva negli interessi ...
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partito-motore
loc. s.le m. Partito politico che si assume il ruolo di propulsore e animatore di una coalizione. ◆ E se non nasce l’Elefante, nascerà l’Elefantino. Lo ha annunciato al convegno di liberal, «Un bipolarismo che funzioni», il...
micropartitismo
(micro-partitismo), s. m. La tendenza alla proliferazione dei partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ [Mario] Segni e i suoi del Patto, cui dobbiamo la prima grande spallata organizzata al sistema politico, apre...