GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] guida della città fino al 20 nov. 1889, giorno in cui gli successe A. Armellini.
La sua esperienza in Campidoglio fu segnata da avvenimenti di grande risonanza quali la crisi operaia, sfociata nei tumulti dell'8-9 febbr. 1889, e l'inaugurazione del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] dicembre 1954 il Consiglio dei ministri, presieduto da Mario Scelba, approva un documento di oltre cento pagine intitolato sul programma di sviluppo economico, con presentazione e premessa di A. Segni, Roma 1956.
Opere giuridiche, a cura di F. Forte ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] in seguito rimosso e ricomposto nella chiesa matrice di Maria SS. Assunta.
Il fratello minore Francesco, nato a 1750.
Opere: I manoscritti del C. sono conservati nella Biblioteca comunale di Palermo, ai segni Qq. D. 63; Qq. F. 7 (n. 8), 42, 43, 44, ...
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PIAGGIO, Erasmo
Roberto Tolaini
PIAGGIO, Erasmo. – Nacque a Genova il 18 aprile 1845 da Rocco e Maria Peloso.
Il padre era un affermato armatore navale. Il nonno, Erasmo, fu tra quei dinamici armatori [...] Il Resto del Carlino e L’Idea nazionale. Un segno tangibile della sua popolarità fu la vittoria alle elezioni amministrative gruppo fu assunta da Rocco e dal figlio di Amedeo, Andrea Mario, che ne conservarono l’unità fino agli anni Settanta, dando ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] -Schioppa nel 1978, quando collaborò con il ministro Filippo Maria Pandolfi alla stesura del Programma per lo sviluppo, una economica, che all’inizio degli anni Novanta mostrava evidenti segni di instabilità.
In una nota del 13 febbraio 1990 a ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] duca di Parma e come devoto esecutore della strategia familiare: si dimostrò un prezioso informatore di fronte ai manifesti segni di declino, se non di ostilità, che ormai caratterizzavano la fortuna del governatore dei Paesi Bassi presso Filippo II ...
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INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] 1895 un discreto sviluppo, seguito però da preoccupanti segni di declino. L'I. fronteggiò il delicato lavoro, guidando la Società agricola commerciale, costituita con il figlio Mario, e per qualche anno dirigendo una nuova banca agricola locale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] che, pur non essendo stato suo relatore di tesi, ne segnò a fondo la personalità scientifica. A catturare l’interesse di trattava soltanto, come pure sembrò a qualcuno (così la recensione di Mario Ghiron a Il possesso, su cui cfr. Grossi 2008, p. ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] queste date la pittura di Tancredi risente delle esperienze che avevano segnato la sua formazione e appare ancora incerta fra il primitivismo di di pittori come Gianni Dova, Roberto Crippa e Mario De Luigi (Deluigi), fino alla sottoscrizione nel ...
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HERLITZKA, Amedeo
Mario Crespi
Nacque a Trieste il 26 dic. 1872 da Davide Adolfo e da Marietta Lustig e compì gli studi secondari al ginnasio Dante Alighieri, all'epoca uno dei centri dell'irredentismo [...] ed esterno delle cellule agisca da stimolo a livello del nucleo, la cui conseguente attività cariocinetica segni l'avvio del processo rigenerativo (Ein Beitrag zur Physiologie der Regeneration. Elektrophysiologische Untersuchungen, in Archiv für ...
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partito-motore
loc. s.le m. Partito politico che si assume il ruolo di propulsore e animatore di una coalizione. ◆ E se non nasce l’Elefante, nascerà l’Elefantino. Lo ha annunciato al convegno di liberal, «Un bipolarismo che funzioni», il...
micropartitismo
(micro-partitismo), s. m. La tendenza alla proliferazione dei partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ [Mario] Segni e i suoi del Patto, cui dobbiamo la prima grande spallata organizzata al sistema politico, apre...