CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] Costanzi di Roma il 6 ott. 1900 (per l'occasione consultò I segni fisionomici di J. C. Lavater e Genio e follia di C. teatro Quirino di Roma della parte di lord Caversham in Un marito ideale del Wilde sotto la direzione di Guido Salvini, cadde malato ...
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FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] 587 a 105.626, e il numero dei lavoratori - segno di sostanziali trasformazioni tecnologiche oltre che di un imperioso dominio l'importanza che all'organismo veniva attribuita -, Mario Baglia Bambergi direttore generale, nell'ufficio di presidenza ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] stagione 1859-60, a Madrid, avvertì i segni del declino, particolarmente interpretando la Norma. Anche G. B. Pearse-F. Hird, The Romance of a Great Singer; a Memoir of Mario, London 1910; J. Gauthier, Le roman d'un grand chanteur, Paris 1912; C. P ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] sono poco consistenti. Proseguì gli studi nel seminario di Segni, quindi all'Apollinare a Roma (si vanterà d'aver la ricca eco alfieriana vengono a costituire il difetto più vistoso del Mario e i Cimbri, odel Sordello, del Monaldeschi o del Puschin ( ...
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FERRACINA, Bartolomeo
Paolo Preto
Nacque a Solagna (Vicenza) il 20ag. 1692da Giovanni Battista e Maria Cavallin, in una modesta famiglia di barcaioli. Condotto sin da bambino in montagna, il F. rivelò [...] dal Muson al giardino della sua splendida villa di Santa Maria di Sala, trasformata in una vera e propria galleria , indicazione delle fasi lunari, del moto degli astri e dei segni dello zodiaco. Da ricordare almeno quelli per il campanile di Solagna ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] signori (III-IV), al Giraldi, sull'esperienza della vita (V), al Segni, sulle fogge straniere e sui doni del poeta (VI e VIII), al al Rubens, fu "operaio" per la facciata di S. Maria del Fiore - impegnato pur sempre nelle lettere, con lavori come ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] può senz'altro ritenere che l'opera del C. segni "l'inizio di quel processo dell'erudizione settecentesca che dovrà e moderno dell'adunanza degli Arcadi, Roma 1712; L'istoria di S. Maria in Cosmedin, ibid. 17151 L'istoria della chiesa di S. Giovanni ...
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CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] Stacchini per il 1863 (in quest'anno nacque il quartogenito, Mario), i due attori passarono, nel 1864, al teatro dei riservò una piccola parte, in quanto si andavano manifestando i primi segni del male che doveva condurla alla tomba, e nel dicembre La ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] teatrale, in rapporto ad una visione globale della sua attività ed è ad essa legata ed apparentata da molti segni. Scrittore lombardo, ma sensibile alle esperienze europee ed ai modelli delle grandi strutture narrative postromantiche, da Tolstoj a ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] appoggio del movimento popolare, ed in particolare del vescovo Mario Sturzo che ne caldeggiò la rielezione), l'A. la Sicilia alla cui stipula contribuirono anche i ministri Gullo e Segni. Nell'attività complessiva dell'A. come alto commissario vi è ...
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partito-motore
loc. s.le m. Partito politico che si assume il ruolo di propulsore e animatore di una coalizione. ◆ E se non nasce l’Elefante, nascerà l’Elefantino. Lo ha annunciato al convegno di liberal, «Un bipolarismo che funzioni», il...
micropartitismo
(micro-partitismo), s. m. La tendenza alla proliferazione dei partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ [Mario] Segni e i suoi del Patto, cui dobbiamo la prima grande spallata organizzata al sistema politico, apre...