BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] signori (III-IV), al Giraldi, sull'esperienza della vita (V), al Segni, sulle fogge straniere e sui doni del poeta (VI e VIII), al al Rubens, fu "operaio" per la facciata di S. Maria del Fiore - impegnato pur sempre nelle lettere, con lavori come ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] può senz'altro ritenere che l'opera del C. segni "l'inizio di quel processo dell'erudizione settecentesca che dovrà e moderno dell'adunanza degli Arcadi, Roma 1712; L'istoria di S. Maria in Cosmedin, ibid. 17151 L'istoria della chiesa di S. Giovanni ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] teatrale, in rapporto ad una visione globale della sua attività ed è ad essa legata ed apparentata da molti segni. Scrittore lombardo, ma sensibile alle esperienze europee ed ai modelli delle grandi strutture narrative postromantiche, da Tolstoj a ...
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BECCARI (del Beccaio), Antonio
Mario Marti
Rimatore più noto come Antonio da Ferrara, dalla città ove nacque nel 1315. Suo padre, Tura, esercitava il mestiere del beccaio forse tradizionale nella sua [...] lui e famigliare di Carlo IV), agli studi umanistici; e dalla sua produzione emergono non rari né ignobili segni di quegli anni di formazione letteraria (particolarmente prediletto, Dante Alighieri). Non fu tuttavia sorretto da fermezza di carattere ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] Al termine di questa crisi si pone la rinascita carolingia, che segnò l’inizio di un’altra grande stagione della latinità, durante la la fine del secolo politico, dalla guerra civile di Mario e Silla alla consolidata potestà d’Augusto. Lucrezio, ...
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Spagnola, letterature di lingua
Ines Ravasini
Spagna
Nell'ambito della narrativa, l'inizio del nuovo millennio si è aperto nel segno dell''assenza' a causa della scomparsa di alcune figure di riferimento [...] l'intreccio tra scrittura e vita in La obra literaria de Mario Valdini (2002). L'autobiografia e la storia drammatica del proprio Paese le potenzialità tramite il linguaggio del corpo e dei segni non verbali.
A partire dagli anni Novanta nel teatro ...
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METRICA
Mario Pazzaglia
(XXIII, p. 102)
Gli studi sulla metrica. - Nel 1962, Metrica e poesia di M. Fubini conclude un trentennio di studi metrici limitati nel numero e avari di proposte metodologiche. [...] , Torino 1968; G. Contini, Innovazioni metriche italiane fra Ottocento e Novecento (1969), poi in Varianti, cit.; C. Segre, I segni e la critica. Fra strutturalismo e semiologia, ivi 1969; D'A. S. Avalle, L'analisi letteraria in Italia. Formalismo ...
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VENEZIANO, Antonio
Mario Marcazzan
Poeta, nato a Monreale il 7 gennaio 1543, morto in prigione a Palermo il 2 agosto 1593. Ebbe vita avventurosa, per non dire procellosa: esigli, processi, catture. [...] casi della sua vita, pittoresca e suggestiva; la monotonia del suo greve bagaglio poetico è rotta appena qua e là dai segni di un temperamento bizzarro e mordace. Non si può tuttavia negare che i motivi cari alla poesia del secolo, il petrarchismo ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] Rolli per primo o fra i primi ha colto con un suo segno originale. E come un elegante fregio mitologico, avvolge quelle scene e che rimbombonne il monte»; l'Immacolata Concezione con l'anima di Maria «che per le vie del tuono e del baleno» scende dal ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] d'amore espressa dalla «littera» è subito posta sotto il segno dell'allegoria e che, anzi, è pure ben distinto l' del «Convivio», in «Studi danteschi», xxvm, 1949, pp. 145-82). Mario Casella, in un lavoro del '44 (Per il testo critico del «Convivio» ...
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partito-motore
loc. s.le m. Partito politico che si assume il ruolo di propulsore e animatore di una coalizione. ◆ E se non nasce l’Elefante, nascerà l’Elefantino. Lo ha annunciato al convegno di liberal, «Un bipolarismo che funzioni», il...
micropartitismo
(micro-partitismo), s. m. La tendenza alla proliferazione dei partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ [Mario] Segni e i suoi del Patto, cui dobbiamo la prima grande spallata organizzata al sistema politico, apre...