Pittore (Sassari 1885 - Milano 1961). Dopo l'adesione al futurismo, fu nel primo dopoguerra tra i più convinti sostenitori dell'esigenza di un ritorno all'ordine, che espresse attraverso uno stile definito da cadenze metafisiche e da una essenzialità plastico-geometrica di gusto arcaico. Tra i promotori del gruppo del Novecento (1925) e autore del Manifesto della pittura murale (1933), sperimentò tecniche ...
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Trione, Vincenzo. – Storico dell’arte e critico d’arte contemporanea italiano (n. Sarno 1972). Professore ordinario dal 2011 di Arte e media e di Storia dell'arte contemporanea presso l’Università IULM [...] stranieri, quali tra le altre El siglo de Giorgio de Chirico (Valencia, IVAM, 2007), I luoghi e l’anima. MarioSironi / Constant Permeke (Milano, Palazzo Reale, 2005), Salvador Dalí. Il sogno si avvicina (Milano, Palazzo Reale, 2010) e Post-classici ...
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INCISIONE (XVIII, p. 970)
Lamberto VITALI
A simiglianza di quel che avvenne in Francia nella seconda metà dell'800, la recente rinascita della grafica originale. in Italia e altrove, è opera, più che [...] ma mediocremente accademiche. Si sono dedicati alla litografia in modo occasionale anche Tullio Garbari (m. 1931), Gino Severini, MarioSironi, Adolfo Wildt (m. 1931) e, fra gli artisti dell'ultima generazione, Fabrizio Clerici.
La rinascita recente ...
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Arte
Renato Barilli
di Renato Barilli
Arte
sommario: 1. Il significato del Sessantotto. 2. Il minimalismo e le sue articolazioni. 3. La body art. 4. Trasversalità dell'arte povera. 5. Il 'richiamo all'ordine' [...] - sono stati ravvisati nei metafisici De Chirico e Carrà, cui si potrebbero aggiungere campioni del novecentismo come MarioSironi, Ubaldo Oppi, Achille Funi. La Germania, invece, per rinverdire il clima inaridito dalle speculazioni di Beuys rilancia ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] d'automobile (Napoli, Collezione Giaquinto), anche sonora e, magari, tattile.
L'agonismo automobilistico sportivo è fissato da MarioSironi (1884-1961) nel bellissimo cartone realizzato a olio e collage intitolato Fiat S 57 del 1917 (Roma, Collezione ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] al fronte nel 1916; Carrà, dopo aver incontrato Giorgio De Chirico, si rivolse alla pittura metafisica, come anche MarioSironi e Giorgio Morandi, i cui esordi erano stati futuristi. Sotto il profilo politico, mentre nella prima fase coesistevano ...
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FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] evidenti i riferimenti alle opere di artisti contemporanei pure attivi nel campo della scenografia teatrale, quali Carlo Carrà e MarioSironi.
A proposito dell'attività scenografica del F. negli anni '30, va tenuto presente che nel 1934 si costituì l ...
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PANTALEONI, Ideo Tommaso
Francesco Santaniello
PANTALEONI, Ideo Tommaso. – Nacque a Legnago (Verona) il 12 ottobre 1904 da Paolo, assicuratore d'origine ferrarese, e da Lucilla Sabbioni, mantovana. [...] per trasferirsi a Milano. Nel capoluogo meneghino completò la sua formazione artistica entrando in contatto con Filippo De Pisis, MarioSironi e Carlo Carrà.
Dal 1930 iniziò a esporre alle annuali mostre della Società per le belle arti ed Esposizione ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] belle arti a Milano. In questi anni ritornò a frequentare con costanza gli artisti milanesi e conobbe Anselmo Bucci e MarioSironi, fondatori di Novecento, cresciuti nella Parigi modernista (ibid., pp. 1218-1221). L’influenza di questo gruppo, e di ...
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hospice
s. m. inv. Struttura socio-sanitaria residenziale di assistenza ai malati terminali che non possono essere curati dai propri familiari; v. casa-ospedale. ◆ Sorge a Brescia la prima “casa” italiana della “buona morte”. Una clinica privata,...