Geografia dei prodotti tipici locali e tradizionali
Graziella Picchi
Gli argomenti affrontati in questo saggio sono frutto di un’indagine sociologica e tecnologica condotta per conto dell’Istituto nazionale [...] sono stati immortalati, per es., dalla macchina fotografica di Mario Giacomelli, l’insieme di campi dalle geometriche forme, dove dallo Speck dell’Alto Adige IGP e dal Prosciutto toscano DOP hanno compensato le flessioni nei consumi del Prosciutto di ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] in diverse province settentrionali), Romano (di area toscano-umbra ed emiliano-romagnola), Costantino (fra gli altri il secondo nome è in relazione con il culto di santa Maria della Catena, ipostasi mariana di origine medievale e meridionale, che ...
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La tutela del patrimonio culturale tra Stato e regioni
Donata Levi
Denise La Monica
«Era come se fosse stato inaugurato un altro sistema solare. Una grande speranza che ci teneva desti, ci faceva aver [...] due sottocommissioni, presiedute rispettivamente da Mario Nigro, ordinario di diritto amministrativo politica per i beni culturali, Roma 1975.
G. Falcidia, B. Toscano, Attività artistica, storia del territorio, in Pittura del Seicento e del ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] innovativo. Con il veneto di Paolini, con il siciliano di Mario Perrotta e Davide Enia, il romano di Celestini e il nella narrazione.
Regioni della fiaba e del racconto
Paolo Toschi, introducendo i due volumi dedicati al patrimonio di tradizione ...
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Regione e aree protette
Luigi Piccioni
Regioni e aree protette: problemi di metodo e prime linee di ricostruzione
Le politiche italiane per le aree protette hanno conosciuto una storia altamente e costantemente [...] nel 1971. In questo caso è l’assessore al Turismo Mario De Benedetti (1924-1984) a creare nel 1973 un’unità – ma con effetti politici e culturali non inferiori – presenta il caso toscano, ove se non si riesce ad avviare una politica organica e ad ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] (1940), pp. 412-64 Id., Italia, Francia e Inghilterra nel Mar Rosso, dal 1880 al 1888, in una memoria di C. Nerazzini C. Jemolo, Crispi e il suo tempo. Atti del XIX Convegno stor. toscano (Lerici, 25-28 sett. 1969),in Rass. stor. toscana, XVI (1970), ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] di edifici sacri, come le basiliche di S. Maria Maggiore e di S. Maria degli Angeli, il Pantheon, ecc., completamenti di opere Una dinastia di mercanti nel Settecento, Bologna 1982; P. Toscano, Roma produttiva tra Sette e Ottocento. Il San Michele a ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] Teresa e Ricciotti) si imbarcarono per l'Italia; il marito, che aveva mandato in avanscoperta Giacomo Medici, la seguì il si determinò quando, offertogli da B. Ricasoli il comando dell'esercito toscano, il G. si dimise da quello sardo (1° ag. 1859 ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] Madonna Mora, che si trova all'incirca nell'area di S. Maria Mater Domini, la primitiva chiesetta francescana, ove era stato sepolto il corpo con iniziali che riflettono lo stile tardogeometrico toscano e figurazioni di chiara impronta protoromanica. ...
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Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] con la donna dopo che questa avrà bevuto la pozione morirà. Il marito presta fede alle parole di Callimaco, e naturalmente non è disposto a ’espressività (i «sali») che un commediografo non toscano aveva difficoltà ad attingere. Non si trattava solo ...
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signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...
stemperare
(non com. stemprare) v. tr. [der. di temperare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io stèmpero, o stèmpro, ecc.). – 1. Disciogliere mescolando in un liquido, diluire: dipingere a tempera, stemperando i colori nell’acqua; mettere in una...