Drammaturgo e narratore italiano (Caltanissetta 1887 - Lido di Camaiore 1956). Il suo teatro, al quale è soprattutto legato il suo nome, ha un notevole significato polemico e storico, costituendo, con [...] o allucinate di quel contrasto fra ragione e istinto che è al centro della sua ispirazione; e le commedie stesse (Marionette, che passione!, 1918, la più famosa; La bella addormentata, 1919; L'ospite desiderato, 1921; La roccia e i monumenti, 1923 ...
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Psicanalista, scrittore e artista italiano (Bologna 1924 - Firenze 2014). Militante dal 1941 nel Partito d’azione e attivamente impegnato nella lotta contro il fascismo, poi convinto europeista, si è [...] (si ricorda l’antologia Cinquant'anni di poesia, pubblicata nel 2005) sia attraverso un’eterogenea produzione di manufatti quali marionette, bronzi, tappeti e arazzi, ceramiche; D. è stato attivo anche in campo teatrale e nel restauro conservativo ...
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Nacque il 17 ottobre 1813 a Goddelau vicino a Darmstadt, e morì a Zurigo il 19 febbraio 1837. Studiò medicina a Strasburgo e Giessen, dove si laureò. Ritornato in patria aderì al movimento liberale, che [...] da un senso fatalistico: l'individuo viene in essi sommerso dal caso che, ignota potenza, tira i fili degli uomini marionette, anche di quelli che appaiono dominatori e condottieri. La commedia sta a sé nella produzione del B., ricca di scherzo ...
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Regista rumeno (n. Bucarest 1950). Direttore del Teatro Bulandra di Bucarest (1992-94) e del Centre dramatique national di Limoges (1996-99), le sue regie teatrali, oltre a essere state premiate e ospitate [...] e insieme ridicolo, P. coreografa i movimenti stilizzati dei suoi attori, sorta di folli e stralunate marionette, in grandiosi quadri scenografici, con contaminazioni temporali e invenzioni visive: Legendele Atrizilor («La leggenda degli Atridi ...
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Nato a Parigi il 16 novembre 1855. Candido e generoso poeta, appartenne in giovinezza alla gaia brigata di Jean Richepin e di Raoul Ponchon, la quale, attingendo spunti e motivi dal naturalismo popolare, [...] d'ogni tempo, per mezzo d'interpretazioni e di letture agli operai, dall'altro, a risuscitare per il teatro delle marionette il mistero drammatico medievale, in Tobie (1889, edizione riveduta 1899), in Noël (1890), ne La légende de Sainte-Cécile ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] lungo gli anni, mansioni spesso irriconoscibili e snaturanti. Ecco il S. Moisè che si trasforma in un'officina, oltre a ospitare marionette, ecco il Novissimo che si apre ai cavalli e poi diviene un saponificio, o il Samuele che si dissolve nell ...
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RAMBALDI, Carlo
Paolo Parmiggiani
RAMBALDI, Carlo. – Nacque a Vigarano Mainarda (nei pressi di Ferrara) il 15 settembre 1925 da Valentino, meccanico, e da Maria Taionini, sarta. Fu chiamato Carlo con [...] , del film King Kong (1933) di Willis O’ Brien. Fu così che il giovanissimo Rambaldi cominciò a dar forma a marionette articolate, con sembianze ispirate alle maschere della commedia dell’arte e alle fiabe più famose, messe in scena in un teatrino ...
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PINELLI, Tullio
Augusto Sainati
PINELLI, Tullio. – Nacque a Torino il 24 giugno 1908 da Ferdinando e da Ersilia Ratti.
Discendente da una nobile famiglia di conti piemontesi, per tradizione magistrati, [...] forgiare a poco a poco un universo poetico personale.
Dopo un primo apprendistato di scrittura di testi per un teatro delle marionette a destinazione familiare e dopo l’esordio, nel 1931, con una commedia in dialetto piemontese, ’L sôfà d’la marchesa ...
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Dramma (1602) di W. Shakespeare.
Approfondimento di Mario Praz, da Shakespeare, William (Enciclopedia Italiana)
§ Troilus and Cressida (Troilo e Cressida). - Direttamente o indirettamente questo dramma [...] che spira da tutto il dramma, in cui l'amore e l'eroismo sono parole vane, e gli uomini si muovono come grottesche marionette. Un mondo che risponde appieno alla definizione data nel Macbeth: "una favola raccontata da un idiota, piena di rumore e di ...
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. Lo sviluppo dato alla voce arlecchino, che il lettore dovrà tenere presente (anche per la bibliografia), permette di procedere qui per semplici accenni, in quanto capostipite comune di Brighella e di [...] che il primo zani ebbe nelle compagnie della valle padana, furono Pedrolino (donde il Pierrot francese e l'eroe delle marionette russe Petruška) e Scapino (donde lo Scapin molieriano e, in genere, del teatro francese); e, nelle compagnie dell'Italia ...
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marionetta
marionétta s. f. [dal fr. marionnette, propr. «immagine della Vergine; bambola», der. di Marion, dim. di Marie «Maria»]. – 1. a. Fantoccio di legno a figura intera (e in ciò diverso dal burattino), azionato per mezzo di uno o più...