Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] Tomà o nella villa di campagna a Mirano(37). Grimani preferì dunque dedicarsi ai beni di famiglia e al «bene pubblico», seguendo per l’ampliamento del porto e della città di Venezia. La nuova stazione marittimae la nuova zona edilizia di Marghera ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] se attraverso artigiani itineranti, o per via marittima (e soprattutto l’impossibilità di chiarire i tempi di , Carsoli. Scoperta di un deposito votivo del III secolo av.Cr. (Prima campagna di scavo), in NSc, 1951, pp. 169-224.
Sulla stipe di Lavinio ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] garantito un processo equo dinanzi alla corte preposta alla dogana marittima; e, inoltre, la responsabilità del debitore s'intende esclusiva più pronunciato fenomeno di inurbamento. E la popolazione che dalle campagne si concentra nelle città ha ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] santuari rurali. Il popolamento della campagna tramite villaggi, e non fattorie isolate, è caratteristico di alcuni territori, come locali (a Francavilla Marittimae ad Amendolara). L’incontro con le poleis greche e la loro organizzazione civile ...
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La formazione dello stato patrizio
Alberto Tenenti
In molte zone dell'Europa fra Medioevo e Rinascimento quasi ogni città di una certa rilevanza costituì un insieme complesso e globale. Ciò fu particolarmente [...] che una popolazione provvista soprattutto di esperienza marittima, oltre che alle operazioni sul mare, risultava particolarmente abile e adatta a guerreggiare sulle vie d'acqua, con pontoni mobili. Le campagne terrestri esigettero dunque che si ...
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La milizia
Piero Del Negro
Il «secolo di ferro». Il partito della guerra contro il Turco
«Le guerre coi Turchi la tennero in moto », scriveva intorno alla metà del Settecento il patrizio veneziano Giacomo [...] , condotta in obbedienza alla vocazione marittimae mercantile di Venezia aveva paradossalmente contribuito tutto ciò concerne l’uso da farsi de sudditi in Terra Ferma e la massima di poner truppe in campagna, in A.S.V., Savio alla scrittura, b. 3, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Arsenale di Venezia e i cantieri navali della marina
Pasquale Ventrice
Il luogo dell’«immenso lavoro»
Si è giustamente asserito che l’Arsenale di Venezia sia stato il luogo «dell’immenso lavoro» non [...] : «due da mare» e «due da terra», localizzate nella zona detta Campagna, posta nell’«Arsenal novo», e confinanti con quelle che saranno storia dell’Arsenale. Note e cenni sulle forze militari, marittimee terrestri della Repubblica di Venezia ...
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Immagini di un mito
Elisabeth Crouzet-Pavan
Come è definita Venezia nel 1500? Come un grosso agglomerato urbano, come un porto, una potenza mercantile e un centro economico, come la capitale d'un [...] magistrature, in mezzo al fango e agli acquitrini (53).
Venezia è inoltre immagine di città perdute o sempre più inaccessibili e distanti. Gerusalemme si allontana. Alla fine del XV secolo la rotta marittimaè sempre più insicura. Soprattutto si ...
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I proprietari fondiari in terra ferma
Marco Pozza
Il problema storiografico
Nel 1516, su commissione dei camerlenghi di comun, alla cui sede l'opera era originariamente destinata, Vittore Carpaccio [...] e per mare. I due pittori e i loro committenti, così facendo, si dimostravano consapevoli della duplice vocazione, marittimae frumento prodotto nella podesteria di Treviso che lasciava le campagne come canone spettante ai proprietari, locali o meno, ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] alla campagna tunisina con il sovrano francese, raggiunse allora il principe Edoardo, fra l'inverno e la primavera Radicofani e Ceprano e poi l'Esarcato di Ravenna, gli altri territori romagnoli, la Contea di Bertinoro, la Pentapoli marittimae i ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
idrografico
idrogràfico agg. [der. di idrografia] (pl. m. -ci). – Che concerne l’idrografia: studî i., ricerche i.; condizioni i. di una regione; bacino i. o imbrifero (v. bacino); campagna i., crociera eseguita da navi appositamente attrezzate...