Pseudonimo dello scrittore statunitense Samuel Langhorne Clemens (Florida, Missouri, 1835 - Redding, Connecticut, 1910). Considerato parte della schiera dei grandi umoristi di tutti i tempi, T. raggiunse [...] scrittore F. B. Harte, nel 1863 adottò lo pseudonimo (derivato dal grido dei battellieri che scandagliavano i fondali del fiume, marktwain "segna due", cioè due braccia) con cui firmerà, due anni più tardi, il suo primo grande successo, il racconto ...
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Scrittore e critico (Plainfield, New Jersey, 1886 - Bridgewater, Conn., 1963). Contribuì al risveglio di una coscienza critica nella letteratura americana: The wine of the Puritans (ed. ingl. 1908); The [...] applicò il metodo dell'approccio biografico; John Aldington Symonds (1914); The world of H. G. Wells (1915); The ordeal of MarkTwain (1920, ediz. riv. 1933); The pilgrimage of Henry James (1925). Si dedicò poi soprattutto a un'opera di ricerca ...
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Scrittore (Camden, Ohio, 1876 - Colon, Panama, 1941). Sostenitore della necessità di una letteratura americana libera da influenze europee, si affermò lentamente ed ebbe vita movimentata e difficile sempre [...] ricco di fantasia fiabesca, capace di applicare questa dote alla realtà quotidiana e trasformarla. Lo si colloca nella tradizione di MarkTwain ed è palese l'influenza da lui esercitata su E. L. Masters; il suo stile asciutto e semplice deve molto ...
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Scrittore statunitense (Albany, New York, 1836 - Aldershot, Hampshire, 1902). Iniziò la carriera letteraria con i Condensed novels (1867), parodie di romanzi ben noti. Pubblicò anche alcuni volumi di poesie, [...] The outcast of poker flat (1869). Scritti con indubbia felicità di vena diedero l'avvio, insieme con le opere di MarkTwain, a una narrativa di soggetto esclusivamente americano e regionalistico. The heathen Chinee (1871), una raccolta di poesie in ...
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Scrittore americano (Ogden, Utah, 1897 - New York 1955). Autore di saggi, tra cui notevoli tre su MarkTwain (MarkTwain's America, 1932; Essays on MarkTwain, 1942; MarkTwain at work, 1942); suscitò [...] polemiche con The literary fallacy (1944) attaccando W. van Brooks e altri critici e scrittori, tra i quali Hemingway, Dos Passos e SinclairLewis, da lui accusati di aver creato una scissione tra letteratura ...
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Scrittore ed economista (Swanmoor, Hampshire, 1869 - Toronto 1944). Capo della sezione di economia e scienze politiche della McGill University. Frutto della sua attività scientifica sono: Elements of political [...] the British Empire (1930). Ma è più noto per la sua opera letteraria che, oltre ad alcuni studî critici (su MarkTwain, 1932; su Dickens, 1933, ecc.) comprende libri di carattere umoristico, tra i quali: Literary lapses (1910); Nonsense novels (1911 ...
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Scrittore americano, nato a White Oak, Ga., il 17 dicembre 1903. Nel 1925 iniziò la sua attività giornalistica, poi esercitò varî mestieri nelle più diverse città, da Philadelphia a New Orleans e conobbe [...] . L'elementarità dei tipi, la compiacenza insistita per una brutalità e immoralità cui un umorismo di evidente derivazione da MarkTwain non toglie carattere crudele e, insieme, manierato, fanno riuscire il C. più che nel romanzo, nella novella. In ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] film tratti da Grandi speranze, c'è quello diretto da David Lean nel 1947, con Alec Guinness e Jean Simmons. I romanzi di MarkTwain sono stati più volte trasposti sullo schermo: Tom Sawyer nel 1938, Il principe e il povero nel 1937 e nel 1977, Huck ...
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Fantascienza
Darko Suvin
Introduzione
La diffusione della fantascienza è nettamente cresciuta in alcune delle principali nazioni industriali negli ultimi 100-125 anni, anche se con alti e bassi locali [...] nei casi in cui ritorna al passato (come in Uno yankee del Connecticut alla corte di re Artù di MarkTwain o nel sottogenere fantascientifico del 'romanzo preistorico'). Pertanto si può individuare un corpus - lo si chiami poi "passaggio all ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
gigacapitalista s. f. e m. Capitalista dalle enormi fortune economiche, che possiede un grande potere mediatico, politico e sociale. ◆ Via lo smart working da Tesla. Lo ha comunicato il gigacapitalista Elon Musk a tutti i suoi dipendenti in...