(o markup o mark-up) Il margine di profitto che l’impresa aggiunge al costo totale nella determinazione del prezzo. La regola del m. è elemento fondamentale delle analisi elaborate dagli economisti post-keynesiani [...] sulle forme di mercato e sulla distribuzione del reddito ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] invece la 'regola di fissazione dei prezzi' da parte di imprese oligopolistiche (price setters) espressi come obiettivo di mark-up sui salari, crescente con il tasso di occupazione.
Nella figura il livello dei salari reali è espresso come differenza ...
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Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] 'analisi dell'incidenza, sia le teorie postkeynesiane dell'impresa, in particolare con riferimento alle diverse modalità di markup pricing, sia le teorie più recenti di organizzazione industriale (quelle che pongono in rilievo i vincoli contrattuali ...
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OLIGOPOLIO
Claudio Sardoni
L'o. è una forma di mercato che si caratterizza per una significativa interdipendenza strategica fra imprese: un'impresa oligopolistica prende le sue decisioni tenendo conto [...] prezzo, v è il costo diretto (dato dalla somma del costo del lavoro e del costo delle materie prime) e q è un mark-up che le imprese applicano sul costo diretto. La quantità qv dev'essere tale da coprire i costi fissi unitari e garantire un profitto ...
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WEINTRAUB, Sidney
Claudio Sardoni
Economista statunitense, nato a Brooklyn (New York) il 28 aprile 1914, morto a Filadelfia il 19 giugno 1983. Laureatosi alla New York University, frequentò la London [...] alternativa al monetarismo e basata sull'idea che le imprese fissano i prezzi applicando un mark-up al costo del lavoro. Poiché tale mark-up dimostra un'assai ridotta variabilità nel tempo, l'inflazione è originata essenzialmente da una crescita ...
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Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] P + B)] = W/Y; (44)
α = 1/[1 + k(1 + j)]. (45)
Le grandezze cruciali per spiegare α sono dunque k, cioè il rapporto di markup rispetto ai costi del lavoro e ai costi dei materiali di base, e j, cioè il rapporto tra costi dei materiali e costi del ...
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Prezzi
Gianni Vaggi
Definizione e concetti correlati
Per 'prezzo' si intende il valore di un bene, cioè la quantità di altri beni che è possibile acquistare con un'unità del bene stesso. Il prezzo di [...] medi per materie prime e beni capitali circolanti in genere e dei costi salariali. Il prezzo è dato da p=u(1+q), dove q è il markup, p-u è il margine di profitto e q=(p-u)/u è il margine di profitto per unità di costo. Secondo Kalecki q è fissato ...
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Occupazione
Jan A. Kregel
Definizione e significati del concetto
Nel linguaggio comune il termine 'occupazione' designa l'uso o il possesso di qualcosa, oppure l'essere impegnati, coinvolti in qualche [...] da Samuelson e Solow, i quali introdussero l'ipotesi di variazioni della produttività del lavoro e di una relazione di markup tra salari e prezzi di mercato. La conferma di una relazione negativa portò all'idea di uno scambio (trade off ...
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Salari e stipendi
Renato Brunetta
Definizione
Con il termine salario, normalmente, si indica la remunerazione del lavoro dipendente operaio (i cosiddetti colletti blu); con il termine stipendio si indica [...] profitto (naturalmente si sta ipotizzando l'esistenza di imprese oligopolistiche, che determinano il prezzo secondo il principio del mark-up). In caso contrario, le imprese sarebbero costrette ad aumentare i prezzi per salvaguardare i loro margini di ...
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Concorrenza
Ruggero Paladini
Introduzione
La nozione di concorrenza sorge con il definirsi dell'economia politica come scienza autonoma. È strettamente connessa con l'idea di libertà, che dal punto [...] viene fornita una base teorica alle ipotesi di variazioni del prezzo secondo la formula del costo pieno (markup). La teoria della concorrenza potenziale, salutata come una svolta risolutiva per spiegare il comportamento concorrenziale delle moderne ...
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mark up
‹màak ḁp› (o markup; anche mark-up) locuz. ingl. [comp. di (to) mark «marcare, segnare (i prezzi)» e up «su, in alto»; propr. «aumentare i prezzi»], usata in ital. come s. m. – Il margine di profitto che l’impresa aggiunge al costo...
quark
〈ku̯òok〉 s. ingl. [formato da qu[estion m]ark «punto interrogativo» e fig. «cosa ignota o inconoscibile», e usato come parola di significato indeterminato da J. Joyce nella frase three quarks for Muster Mark del romanzo (1939) Finnegans...