Feyder, Jacques
Catherine McGilvray
Nome d'arte di Jacques Frédérix, regista, sceneggiatore e attore cinematografico belga, nato a Ixelles (Belgio) il 21 luglio 1885 e morto a Prangins (Svizzera) il [...] , dove Alexander Korda gli commissionò Knight without armour (1937; La contessa Alessandra), tratto da un racconto di J. Hilton, con MarleneDietrich. Ancora in Francia realizzò poi nel 1939 La piste du Nord, noto anche come La loi du Nord, un film ...
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McLaglen, Victor
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Tunbridge Wells (Kent) l'11 dicembre 1883 e morto a Newport Beach (California) il 7 novembre [...] ammalato che con le donne. All'attore era però già toccata in sorte l'infida e sfrontata ammaliatrice MarleneDietrich nell'irriverente melodramma Dishonored (1931; Disonorata) di Joseph von Sternberg. Ebbe una parte drammatica anche in While Paris ...
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Borzage, Frank
Elena Dagrada
Regista e attore cinematografico statunitense, nato a Salt Lake City (Utah) il 24 aprile 1894 e morto a Los Angeles il 19 giugno 1962. Iniziata la sua carriera come attore, [...] (1947; Questo è il mio uomo), oltre a qualche rara incursione nella commedia, come Desire (1936; Desiderio) con MarleneDietrich, dove il tocco del produttore Ernst Lubitsch prevale tuttavia su quello del regista. Una lunga pausa separò il suggestivo ...
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Rogers, Ginger
Francesco Costa
Nome d'arte di Virginia Katherine McMath, attrice cinematografica statunitense, nata a Independence (Missouri) il 16 luglio 1911 e morta a Rancho Mirage (California) il [...] , in contrasto sia con l'intellettualismo di Katharine Hepburn, sia con l'elusiva androginia di dive quali Greta Garbo e MarleneDietrich. Formò con Fred Astaire un'inimitabile coppia di ballerini che incantò il mondo con un'immagine di grazia e di ...
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Sofia Gnoli
Nostalgia di ‘anni Venti’: dal cinema alla moda
La nuova versione cinematografica del Grande Gatsby, realizzata dal regista Baz Luhrmann e accompagnata da un lancio pubblicitario in grande [...] Joan Crawford in Donne (1939) di George Cukor, così come dei visionari ‘travestimenti’ pensati da Travis Banton per MarleneDietrich.
Nel film, a reinterpretare la moda degli ‘anni ruggenti’, è stata lei: Catherine Martin. Già premio Oscar (2002 ...
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Bertolucci, Attilio
Arnaldo Colasanti
Poeta, nato a San Lazzaro (Parma) il 18 novembre 1911 e morto a Roma il 14 giugno 2000. Uno dei massimi scrittori italiani del 20° sec., padre dei registi Bernardo [...] "poeta entro il metteur en scène"; se descrisse, in un articolo del 1980, il titanico contrasto fra Greta Garbo e MarleneDietrich (gli 'occhi' contro le 'gambe') come il turbamento e la memoria dell'educazione sentimentale di molti, era perché per B ...
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Tourneur, Maurice (propr. Maurice Thomas)
Lulli Bertini
Regista cinematografico francese, naturalizzato statunitense nel 1921, nato a Parigi il 2 febbraio 1873 e morto ivi il 4 agosto 1961. Nella sua [...] (1929; La nave degli uomini perduti), il suo ultimo film muto, ricordato perché mise in luce il talento di MarleneDietrich. Il sonoro non lo trovò impreparato: risalgono a questo periodo il magniloquente e convenzionale Les deux orphelines (1932; Le ...
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Fritsch, Willy (propr. Wilhelm Egon Fritz)
Serafino Murri
Attore cinematografico tedesco, nato a Kattowitz (Slesia Superiore, od. Katowice, Polonia), il 27 gennaio 1901 e morto ad Amburgo il 13 luglio [...] cineasti come Alexander Korda (Der Tänzer meiner Frau, 1925, Il ballerino di mia moglie, con la giovane MarleneDietrich). Si distinse nella recitazione per il temperamento brillante e disincantato, un'attitudine al genere leggero in contrasto con ...
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Rondi, Gian Luigi
Federica Pescatori
Giornalista e critico cinematografico, nato a Tirano (Sondrio) il 10 dicembre 1921. In oltre cinquant'anni di professione si è distinto come figura di rilievo della [...] significative del mondo cinematografico come Vittorio De Sica (1963), Alberto Sordi (1967), John Ford (1964 e 1972), MarleneDietrich (1973), e a dedicare ritratti a Ugo Tognazzi, Nino Manfredi e Vittorio Gasmann, protagonisti della commedia all ...
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Mari, Michele
Mari, Michele. – Scrittore e filologo (n. Milano 1955). Figlio di Enzo (designer e artista), insegna letteratura italiana all’Università degli studi di Milano. Ricorrono nella sua narrativa [...] Erich Auerbach, l'editore Donoël, gli industriali Citroën e Renault, gli scacchisti Alekhin e Cabablanca, Saint-Exupéry, MarleneDietrich e l'omino della Michelin. Il breve Verderame (2007) adotta una struttura investigativa con tocchi di horror e ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...
abito-corazza
(abito corazza), loc. s.le m. Abito femminile che costringe il corpo come in una corazza, talvolta composto di parti metalliche che ricordano anche visivamente una corazza. ◆ Marlene [Dietrich] con l’abito-corazza di gomma e...